Bertoli e il sesso spiegato ai novesi
Nellultimo numero di Novinforma Bertoli ha però voluto affrontare un tema di attualità che forse non centra molto con i temi amministrativi locali, ma che sicuramente sarà stato letto con interesse dai novesi. Il capogruppo di Forza Italia ci lascia la sua opinione sul problema del riconoscimento delle coppie omosessuali
Nell?ultimo numero di Novinforma Bertoli ha però voluto affrontare un tema di attualità che forse non c?entra molto con i temi amministrativi locali, ma che sicuramente sarà stato letto con interesse dai novesi. Il capogruppo di Forza Italia ci lascia la sua opinione sul problema del riconoscimento delle coppie omosessuali
Nell’ultimo numero Mino Cascarino, capogruppo dei “Venti per Novi” ci parla di energia sostenibile. Fabrizio Gallo, del Movimento 5 Stelle, spiega l’attività del suo gruppo all’interno del consiglio. Maria Rosa Porta, capo del gruppo “Movimento Civico” ci parla del bilancio del Comune e Daniele Gualco, capogruppo dei nove consiglieri del Pd, ci parla della recente alluvione e di tutela del territorio.
L’intervento sicuramente più curioso è però quello del capogruppo di Forza Italia, Marco Bertoli. Bertoli siede in consiglio da ben cinque legislature ed è il consigliere con la maggiore anzianità di servizio. Probabile che dopo tanti anni non sappia più che dire sul giornalino del Comune, e infatti durante la scorsa legislatura, il suo commento è stato sempre molto breve e sempre lo stesso: un invito a “rimboccarsi le maniche e rispettare gli impegni presi con gli elettori”.
Nell’ultimo numero di Novinforma Bertoli ha però voluto affrontare un tema di attualità che forse non c’entra molto con i temi amministrativi locali, ma che sicuramente sarà stato letto con interesse dai novesi. Il capogruppo di Forza Italia ci lascia la sua opinione sul problema del riconoscimento delle coppie omosessuali, schierandosi con i tanti che sono a favore del riconoscimento di diritti. L’unico paletto che mette Bertoli è quello relativo al problema delle adozioni da parte di queste coppie: meglio lasciare le cose come sono sempre state, e limitare le adozioni a coppie eterosessuali.
Per meglio argomentare le sue convinzioni, Bertoli spiega ai lettori che l’uomo deve introdurre “il pene nella vagina, rilasciando spermatozoi che vanno a fecondarla”. Precisazione molto utile per chi non lo sapesse, e per chi se ne fosse scordato. Immaginiamo che molti lettori abbiano ritagliato le istruzioni di Bertoli e se le siano appese in camera da letto, in caso gli venisse voglia di far dei figli e non si ricordassero bene cosa si deve fare in questi casi.
Per chiudere il suo pezzo, Bertoli cita il famoso quadro di Gustave Coubret “che ritrae, come madre natura ha creato, la vulva della donna”. È quella, l’origine del mondo.