Marcegaglia, Pozzolo diventa il sito produttivo di punta del ramo Buildtech
Lo stabilimento Marcegaglia di Pozzolo Formigaro diventa il sito produttivo di punta del ramo Buildtech, con 10 milioni di euro di investimento. Si sta infatti completando la prima fase del trasferimento degli impianti da Sesto San Giovanni e Taranto. Impianti che cominceranno a funzionare da gennaio
Lo stabilimento Marcegaglia di Pozzolo Formigaro diventa il sito produttivo di punta del ramo Buildtech, con 10 milioni di euro di investimento. Si sta infatti completando la prima fase del trasferimento degli impianti da Sesto San Giovanni e Taranto. Impianti che cominceranno a funzionare da gennaio
Una scelta frutto anche della riduzione delle attività in altri stabilimenti del gruppo. Ad esempio l’unità produttiva di Taranto è stata venduta alla Otlec, un’azienda piemontese del settore metalmeccanico che opera nella produzione di cogeneratori e bruciatori. Lo stabilimento di Taranto è stato venduto dopo che Marcegaglia Buildtech da oltre un anno aveva interrotto la realizzazione di pannelli fotovoltaici a causa del crollo della domanda: salvi gli 84 dipendenti che erano in cassa integrazione e che torneranno regolarmente al lavoro a partire dal novembre 2015, al termine della copertura prevista dagli ammortizzatori sociali.
Tornando a Pozzolo, gli attuali 120 dipendenti, molti dei quali ancora in cassa integrazione, diventeranno 180. Si lavorerà a ciclo continuo su 3 turni per 5 giorni alla settimana con movimentazione di decine e decine di mezzi ogni giorno. Sarà raggiunto un livello produttivo molto significativo, auspicando, naturalmente, la ripresa dei mercati e dell’economia europea.
Artefice di questa strategia industriale, che ha portato Pozzolo a diventare la punta di diamante della multinazionale, è un torinese, Fabrizio Prete, presidente e amministratore delegato di Marcegaglia Buildtech. “Abbiamo presentato il piano strategico circa un anno fa – spiega Prete – ed è stato condiviso e approvato. Prevedeva una serie di passaggi che comprendevano la razionalizzazione del business, la focalizzazione e la concentrazione dei nostri siti produttivi [Pozzolo, Taranto, Sesto, Graffignana e Potenza; ndr]. Si è scelto Pozzolo dove concentrare la maggior parte delle produzioni Buildtech, per le sue dimensioni e per la logistica”.
“Abbiamo così deciso di trasferire altre produzioni che prima riguardavano due tipologie: guardrail e pannelli-portone (porte basculanti coibentate per autorimesse e capannoni). Si produrranno ancora, ma in modo maggiorato. Si aggiungerà la produzione di Sesto San Giovanni di altre due aree: le pareti dei pannelli sandwich per edilizia industriale coibentati (due lastre d’acciaio contenenti schiumato o lana di roccia) e lamiere grecate (ondulate) per le coperture. Quindi Pozzolo sarà uno stabilimento che sostanzialmente diventerà molto articolato in piena capacità produttiva, compatibilmente alle condizioni di mercato. Siamo molto fiduciosi”, afferma ancora il presidente di Marcegaglia Buildtech.
Nuove assunzioni? “Beh, per ora – conclude Fabrizio Prete – dovremo riassorbire i livelli di cassa integrazione, far entrare i dipendenti di Sesto San Giovanni e persino qualcuno di Taranto dove l’impianto è stato chiuso. Ma una volta a regime, non le escludiamo”.
In questi giorni stanno partendo le prove di produzione della prima linea, la seconda partirà da aprile, mentre in estate sarà posizionata una terza, nuovissima linea.