“Luoghi del cuore”, solo 15 voti per Villa Minetta
Si è concluso il settimo censimento dei Luoghi del Cuore promosso dal Fai, Fondo Ambiente Italiano. Sono stati 190 i luoghi segnalati in provincia di Alessandria, di cui cinque a Novi Ligure. Al primo posto nel cuore dei novesi cè Villa Minetta, ex dimora del Conte Raggio ora in stato di completo abbandono, che si piazza al 504° posto a livello nazionale.
Si è concluso il settimo censimento dei ?Luoghi del Cuore? promosso dal Fai, Fondo Ambiente Italiano. Sono stati 190 i luoghi segnalati in provincia di Alessandria, di cui cinque a Novi Ligure. Al primo posto nel cuore dei novesi c?è Villa Minetta, ex dimora del Conte Raggio ora in stato di completo abbandono, che si piazza al 504° posto a livello nazionale.
Al primo posto, a livello nazionale, il Convento di Monterosso al Mare gravemente danneggiato dall’alluvione del 2013. Nella nostra provincia il luogo da salvare più segnalato è il Museo del Cappello Borsalino, a Alessandria, che si è piazzato al quarto posto a livello nazionale.
Il concorso era aperto dal 13 maggio al 30 novembre 2014. Sono stati raccolti oltre un milione e mezzo di voti, per oltre 20 mila luoghi del cuore segnalati.
Il censimento era disponibile via internet e occorre dire che i novesi, pur molto attivi sulla rete e su Facebook, non si sono sprecati molto: Villa Minetta ha raccolto solo 15 voti risultando comunque il luogo di Novi che ha raccolto maggiori consensi.
A livello provinciale è quarto il borgo di Rocca Grimalda con 4.760 preferenze. Hanno ottenuto voti anche il Forte di Gavi (497° posto nazionale), Libarna (501°), il santuario di Monte Spineto a Stazzano (501°), l’abazia di San Remigio a Parodi Ligure (512°), il convento dei Frati Cappuccini di Voltaggio (514°), a pari merito con l’Oratorio di San Sebastiano sempre a Voltaggio. Qualche voto anche per l’acquedotto romano di Arquata Scrivia, il centro storico di Serravalle Scrivia, l’area ambientale del fiume Orba a Olbicella, i castelli di Francavilla Bisio, Mornese, Pozzolo Formigaro e Tassarolo.
Il Fai cura in Italia luoghi speciali per le generazioni presenti e future, promuovendo l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione. Inoltre vigila sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali, nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione.
Il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”, chiede a tutti i cittadini di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare.
Il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere concretamente tutti i cittadini sensibilizzandoli nei confronti del nostro patrimonio artistico e paesaggistico e cercando di favorire l’aggregazione e la collaborazione fra comunità e istituzioni al fine di proteggere e valorizzare tale patrimonio.
Grazie al Fai, sono stati 45 finora gli interventi di recupero in 15 regioni che hanno restituito a molti luoghi la bellezza originale.
In dieci anni di progetto sono state raccolte oltre 1,8 milioni di segnalazioni, distribuite in oltre 31 mila luoghi. La prima edizione, lanciata nel 2003, ha aperto la strada al successo dell’iniziativa, ricevendo 24.200 segnalazioni e nel 2004 la partecipazione all’edizione ha avuto una crescita esponenziale con ben 92.468 segnalazioni raccolte. A partire dal censimento 2004, sono stati introdotti una cadenza biennale del censimento e la scelta di un tema diverso per ogni edizione.