Al Forum di Assago quinto posto per la Forza e Virtù

GINNASTICA ARTISTICA – Il Forum di Assago è il palcoscenico della 2^ prova del Campionato Italiano di Serie A di ginnastica artistica che torna così in Lombardia a distanza di un anno accolto da una splendida cornice di pubblico. Quando lo speaker ha annunciato il numero spettatori presenti, settemila, per chi era sul campo di gara è stata certamente una sensazione indimenticabile. Ormai sta diventando un’abitudine gareggiare con una simile cornice di pubblico perché questo campionato ha un seguito rilevante ovunque si vada in giro per l’Italia. La Forza e Virtù è arrivata a questa tappa con l’intento di confermare, almeno, quanto ottenuto nella prima prova così da potersi assicurare un tranquillo proseguo di campionato, mettendo in cascina quei punti necessari alla permanenza in massima serie.

I tecnici del presidente Caglieris avevano deciso per tempo la formazione ma, un po’ a sorpresa, hanno gettato nella mischia la più giovane della squadra presentandola a tutti e quattro gli attrezzi. E fin dal primo attrezzo la scelta è stata ripagata. Un avvio alle parallele confortante con Marta Novello, poi la caduta della Rocca e l’immediato riscatto con Emma Novello seguita dall’ottima prova della Necchi. E pronto è stato il riscatto anche per la Rocca alla trave dove ha ottenuto il secondo miglior punteggio di giornata alle spalle di una certa Vanessa Ferrari, punteggio che con quello di Emma e Carlotta ha permesso alla Forza e Virtù di passare indenne anche a questo attrezzo.

Al corpo libero tutto è filato liscio anche per prestito maiorchino, non perfetta ad Ancona, con una buona esecuzione per la Rocca così come per le sorelle Novello. Come in un romanzo “giallo”, sebbene al termine della gara mancasse solo il volteggio, punto di forza delle bianconere, il colpo di scena era in agguato. Due ottimi salti per Novello Marta e Rocca, poi il gelo; la Colom sbaglia la prima rincorsa e non salta; stessa cosa nel secondo tentativo. Punteggio “zero”. A quel punto la quarta ginnasta era Emma, la più giovane all’esordio. La responsabilità di portare a casa il terzo punteggio valido era tutta sulle sue spalle. Inimmaginabile la tensione per i sette/otto secondi in cui Emma ha effettuato il suo salto. Sembrava che il tempo si fosse fermato, che non arrivasse mai sulla pedana e che le sue mani non toccassero mai la tavola, o forse per qualcuno la speranza è che tutto durasse solo un centesimo di secondo, e invece Emma vola in alto e conclude con un ‘ottimo arrivo chiudendo così la gara. Un sospiro di sollievo dopo un po’ di minuti grande suspance. Alla fine quinto posto di giornata che va a consolidare il sesto in classifica generale dopo due prove. Prossimo appuntamento tra due settimane a Firenze.