Mercatone Uno, tre società interessate a investire
Al gruppo romagnolo sono arrivate tre manifestazioni di interesse da parte di altrettanti potenziali investitori. Ma è solo il primo passo. Ed è possibile che gli investitori siano interessati solo ai 39 punti vendita più produttivi. Intanto il sindaco di Serravalle Alberto Carbone ha partecipato al tavolo regionale sulla crisi della società
Al gruppo romagnolo sono arrivate tre manifestazioni di interesse da parte di altrettanti potenziali investitori. Ma è solo il primo passo. Ed è possibile che gli investitori siano interessati solo ai 39 punti vendita più produttivi. Intanto il sindaco di Serravalle Alberto Carbone ha partecipato al tavolo regionale sulla crisi della società
A farlo sapere è la società stessa, che ieri, martedì 3 marzo, ha diffuso una nota per spiegare che “sabato 28 febbraio è scaduto il termine per l’ufficializzazione di eventuali manifestazioni di interesse”: ai vertici aziendali ne sono state arrivate tre, “da parte di altrettanti potenziali investitori, sui quali è necessario mantenere al momento il massimo riserbo”.
Ma questo è solo il primo passo. Alle manifestazioni di interesse, ora, dovranno seguire i necessari approfondimenti, sia da parte dei potenziali investitori, sia da parte delle famiglie Cenni e Valentini, proprietarie di Mercatone Uno. La situazione è critica: l’indebitamento del gruppo ha raggiunto i 425 milioni di euro (metà con le banche e metà con fornitori ed erario) e i posti di lavoro in gioco sono 3.500. La preoccupazione dei sindacati è che i potenziali compratori siano interessati sono a una parte dei punti vendita, i 39 più produttivi. Gli altri sarebbero lasciati al loro destino, cioè al fallimento, oppure potrebbero essere venduti singolarmente o a piccoli gruppi a imprenditori locali.
Sempre ieri, a Torino, si è riunito il tavolo indetto dall’assessore regionale al Lavoro, Gianna Pentenero, in previsione del vertice nazionale che convocato per il prossimo 12 marzo presso il ministero dello Sviluppo economico. All’incontro ha preso parte anche il sindaco di Serravalle Scrivia, Alberto Carbone: “È emerso che l’azienda sta continuando la sua attività, requisito fondamentale perché il gruppo mantenga il suo peso sul mercato”.
Pentenero ha dichiarato che, nel caso si rendesse necessario, l’assessorato metterà in campo ogni competenza possibile, in termini di ricollocazione e di politiche attive, nonché, eventualmente, di attività di formazione per il personale assunto. “Naturalmente – ha concluso l’assessore – ci auguriamo che non ci sia il bisogno di ricorrere a queste soluzioni e soprattutto speriamo in una definizione positiva della vicenda, perché non vogliamo perdere in termini economici e occupazionali il valore che Mercatone Uno riveste oggi nella nostra regione”.
Il servizio completo sul Novese in edicola a partire da giovedì 5 marzo.