La gara dei pazzi in motoretta… coi baffi

NOVI LIGURE – Che ne direste di tirare fuori il vecchio motorino dei vostri 14 anni, mettere su un paio di baffi finti, e girare tutto il giorno in tondo sulla vecchia pista dell’ippodromo? Una roba da matti, ma che piace parecchio. Tutta colpa della Monferraglia, nata per scherzo nel 2011 e che conta ormai migliaia di partecipanti.

La monferraglia nasce nel casalese da due amici che decidono di tornare ai bei tempi dei loro 14 anni, tirano fuori i vecchi motorini e decidono di fare una gita. Lo dicono a un po’ di amici, e alla partenza del giro sono ben in sessanta. L’anno dopo, ancora di più, fino ad arrivare all’edizione del 2014 che ha visto alla partenza oltre 1500 motorini.

Il regolamento è semplice: possono partecipare solo vecchi motorini monomarcia (Ciao, Bravo, Garelli) e i piloti devono avere i baffi, veri o finti fa lo stesso. Quindi anche molto donne partecipano, con i baffi disegnati. La manifestazione è un tale successo che tante pro loco chiamano gli organizzatori, li invitano sulle loro strade. Quest’anno il calendario prevede bel 12 “gare” di cui una, a fine ottobre, addirittura a Tunisi (Isis permettendo).

Oggi i pazzi della Monferraglia fanno tappa a Novi Ligure, sulla pista dell’Ippodromo Ricci (ex Romanengo): la gara per l’occasione ha preso il nome di “Threeturaglia”. Tre le categorie in gara: di serie, elaborati e prototipi. Sono circa 150 gli iscritti che scenderanno in pista oggi per la gara. L’evento non è competitivo, ma goliardico: vicino ad ogni box, tra chiavi inglesi e carburatori, ci saranno griglie e costine sul fuoco, tempo permettendo.
Per chi è nostalgico dei bei tempi sulla motoretta, l’evento non è da perdere. Anche in tribuna, ci sarà da divertirsi.