Un alessandrino parte per “il giro d’Italia”
Gianluca Bombara, alessandrino di 23 anni, partirà venerdì 10 aprile da Corso Acqui alla volta di Catanzaro; saranno attraversate 14 regioni e toccate 38 città della penisola. L'arrivo è previsto per domenica 17 maggio al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure
Gianluca Bombara, alessandrino di 23 anni, partirà venerdì 10 aprile da Corso Acqui alla volta di Catanzaro; saranno attraversate 14 regioni e toccate 38 città della penisola. L'arrivo è previsto per domenica 17 maggio al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure
ALESSANDRIA – Un giro d’Italia in solitaria, 3200 chilometri in bicicletta in poco più di un mese, 38 città italiane suddivise in 14 regioni. A compiere questa suggestiva impresa sarà Gianluca Bombara, 23enne alessandrino, una grande passione per le due ruote e la continua voglia di scoprire posti nuovi e vivere esperienze differenti. Bikylife, questo il nome dato all’iniziativa, prenderà il via il 10 aprile alle ore 9,00 in Corso Acqui altezza del negozio di fotografia La Greca, con arrivo a Novi Ligure nel pomeriggio di domenica 17 maggio al Museo dei Campionissimi, dove sarà ricevuto dagli Amministratori Comunali, dalle Autorità civili ed ecclesiastiche e dallo staff dell’Ente di promozione sportiva CSAIN di Alessandria e della Regione. L’evento è patrocinato dal CONI Regionale Piemonte, dalla Provincia di Alessandria e dai Comuni di Alessandria e Novi Ligure. AlessandriaNews.it ha intervistato il temerario protagonista di questa avventura lungo le strade italiane.
Gianluca, prima di tutto spiegaci come è nata l’idea di affrontare un’impresa del genere.
Bikylife nasce dall’amore per la bicicletta e il viaggio. In questi anni, sia per lavoro che per piacere, mi sono ritrovato a viaggiare molto spesso. Mi sono accorto che ogni luogo possedeva nuovi paesaggi a me sconosciuti, ma non riuscivo mai a visitarli davvero. Passavo da treni, autobus, automobili, viaggiare così è piuttosto snervante. Da sempre considero la bici un mezzo con cui poter arrivare ovunque ed esplorare ogni piccolo pezzetto di terra. Cerco di cogliere la bellezza che mi sta intorno in modo intenso, arrivando al cuore del luogo assorbendone la forza evocativa. Secondo me l’unico modo per viaggiare davvero.
Partirai venerdì 10 aprile da Corso Acqui, mentre l’arrivo è previsto per il 17 maggio a Novi davanti al Museo dei Campionissimi. Arriverai sino a Catanzaro per poi riprendere la strada verso casa. Ci sono motivi particolari che ti hanno spinto a scegliere un percorso piuttosto che un altro? C’erano dei luoghi ben precisi che volevi attraversare?
Il percorso, inizialmente molto diverso, è stato studiato in modo da toccare la maggior parte delle città e delle regioni con i più importanti patrimoni italiani. Inizialmente era prevista anche la visita a qualche isola, ma poi ho dovuto rinunciare per motivi di tempo. Inoltre le diverse community sul mondo viaggi mi hanno saputo consigliare bene le diverse risorse naturali italiane, che personalmente non conoscevo e che porterò in risalto durante questo tour.
Parlaci un po’ di te; cosa fai nella vita, quali altre passioni coltivi oltre a quella della bicicletta?
Sono diplomato in informatica, ma mi piace mettermi in gioco in settori diversi. Mi occupo di programmazione web, nonché di produzione e montaggio di audiovisivi. Tolto il lavoro le mie passioni riguardano la lettura, la bicicletta e i viaggi (spesso faccio tutto contemporaneamente). Ho praticato innumerevoli sport (pallavolo, autodifesa, nuoto…) che mi hanno preparato fisicamente e mentalmente ai viaggi in bici e a piedi che ho fatto e che voglio ancora fare. In bici praticamente ci sono nato e cresciuto, percorrendo non solo le strade piemontesi ma anche emiliane e trentine. Avendo fatto l’animatore turistico negli ultimi anni ho viaggiato molto, scoprendo le bellezze nascoste dei luoghi turistici più conosciuti. Per quasi due mesi ho visitato l’Ucraina a piedi, scoprendo culture differenti e sterminati spazi verdi. Riassumendo me stesso in tre parole: viaggiare, bici ,curiosità.
Quali sensazioni provi a pochi giorni dalla partenza?
I preparativi prima della partenza non sono pochi, quindi in questi giorni le sensazioni vengono coperte dal repentino andirivieni quotidiano. Anche se di emozioni dentro ne albergano una marea, dall’euforia alla preoccupazione. Però l’emozione che sicuramente troneggia su tutte le altre è quella di voler partire. La spinta propulsiva di non fermarsi, di voler a tutti i costi intraprendere questo viaggio supera qualsiasi come.
I tuoi genitori e i tuoi amci cosa ti hanno risposto quando gli hai comunicato l’intenzione d’intraprendere questa esperienza?
Con che tipo di equipaggiamento hai attrezzato la tua bicicletta?
Diamo qualche numero: quanti chilometri percorrerai in totale, quante tappe sono previste e qual è il chilometraggio medio delle varie giornate.
I Km totali saranno 3200, con circa 38 soste in 38 città diverse dislocate in 14 regioni. Il viaggio sarà sicuramente molto intenso e prevederà non solo giorni “di riposo” per la visita dei luoghi d’interesse, ma anche giorni di lunghe pedalate alternati ad altri di tratti più brevi. Comunque la media di Km al giorno varia dai 60 ai 90, in un lasso di tempo che va dalle 8 alle 10 ore. Sicuramente questi numeri subiranno delle variazioni dettate dalle condizioni meteo e della strada, anche se sono molto ottimista a riguardo.
In fondo questa avventura è anche un’ occasione per accumulare sensazioni ed emozioni molto forti. Cosa speri di portarti a casa dopo un’esperienza simile?
Sono tante le esperienze e le emozioni che mi aspetto di riportare a casa. Affrontare questo tour, non essendo un professionista, risulta per me come intraprendere un percorso di vita. Ci saranno momenti bellissimi, ma anche quelli duri. Probabilmente certe volte avrò la tentazione di mollare, altre non vorrò più ritornare. Qualsiasi cosa accada durante tutti quei chilometri sarà sicuramente un’esperienza che non potrò dimenticare e sicuramente rimarrà per sempre dentro di me.