Domenica al voto in settantasei
Domenica 31 maggio i residenti di Carrega sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco tra ben tre candidati: lattuale sindaco, Guido Gozzano, si ripresenta con Unione Democratica; Tiziana Servadio capeggia invece Insieme per Carrega, mentre Marco Guerrini è alla guida di In Cariega Tradizione e futuro.
Domenica 31 maggio i residenti di Carrega sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco tra ben tre candidati: l?attuale sindaco, Guido Gozzano, si ripresenta con ?Unione Democratica?; Tiziana Servadio capeggia invece ?Insieme per Carrega?, mentre Marco Guerrini è alla guida di ?In Cariega ? Tradizione e futuro?.
L’enorme territorio di Carrega è diviso in 18 frazioni, gran parte delle quali ormai abbandonate: Agneto, Berga, Boglianca, Campassi, Ca’ dei Campassi, Capanne di Carrega, Cartasegna, Casone, Chiapparo, Connio, Croso, Daglio, Ferrazza, Fontanachiusa, Magioncalda, Reneuzzi, San Clemente, Vegni. Solo d’estate qualcuno torna su dalla città e va a ridare un po’ di vita a quegli antichi muri.
La storia di Carrega è simile a quella di tanti borghi montani: l’evoluzione della società ha fatto si che diventasse sempre meno attraente e conveniente abitare lassù. Al tempo dell’unità d’Italia Carrega era uno dei centri abitati più popolosi della zona novese, con oltre 3 mila abitanti. Poi, il declino costante, fino al periodo del dopo guerra che ha visto crollare definitivamente il numero degli abitanti.
Gli 88 residenti di Carrega sono chiamati a scegliere il nuovo sindaco tra ben tre candidati: l’attuale sindaco, Guido Gozzano, si ripresenta con “Unione Democratica”; Tiziana Servadio capeggia invece “Insieme per Carrega”, mentre Marco Guerrini è alla guida di “In Cariega – Tradizione e futuro”. Da eleggere, oltre che il sindaco, anche i 9 consiglieri comunali. Nel 2004 a Carrega si presentò una sola lista, che per legge deve prendere almeno la metà voti per essere eletta. Questo non avvenne e Carrega venne commissariata, pericolo che quest’anno è scongiurato visto che le liste sono tre e comunque le elezioni saranno valide.
In realtà gli elettori a Carrega sono molti di più degli 88 residenti, di cui 76 con diritto al voto: all’anagrafe elettorale sono registrate altre 277 persone, ma vivono quasi tutte all’estero ed è improbabile che si recheranno al voto, anche se l’amministrazione comunale ha inviato anche a loro regolare avviso.
Il Comune di Carrega ha un solo dipendente, e un bilancio annuale inferiore ai 300 mila euro, con cui deve cercare di gestire un territorio di montagna enorme. Il sindaco Gozzano ha cercato di rendere più attrattiva la residenza nel suo piccolo comune abbassando l’Imu e mantenendo a zero l’addizionale Irpef. Nel 2009 ha lanciato l’idea di vendere le case abbandonate presenti sul territorio alla cifra simbolica di un euro. Le case vuote sono moltissime: un censimento stabilì che erano 720 e giunsero oltre 400 richieste di acquisto. L’iniziativa ebbe un grande successo mediatico ma ad oggi nessuna casa è passata di mano. Molte case sono di proprietà di carreghini che sono emigrati all’estero, e di cui si sono perse le tracce.
Sono tante le persone nel mondo che hanno le loro radici a Carrega. Il giornalista Giulietto Chiesa e il calciatore Enrico Chiesa sono originari della frazione Berga. Silvia Varni, i cui genitori erano nati a Carrega, è la moglie di uno degli uomini più potenti al mondo: Leon Edward Panetta già direttore della Cia e fino al 2013 Segretario alla Difesa degli Stati Uniti d’America. Chi sa che non si rechi a votare…