Dino Bergaglio e la ferrovia di Novi Ligure
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Benedetta Acri - redazione@ilnovese.info  
13 Novembre 2015
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Dino Bergaglio e la ferrovia di Novi Ligure

Nuovo lavoro letterario per Dino Bergaglio, autore di numerose pubblicazioni e studioso del territorio alessandrino, in particolare della zona del novese. Nell’ambito della rassegna “Incontriamoci in autunno”, organizzata presso la biblioteca civica novese, verrà presentato il suo nuovo libro sulla storia della ferrovia cittadina.

Nuovo lavoro letterario per Dino Bergaglio, autore di numerose pubblicazioni e studioso del territorio alessandrino, in particolare della zona del novese. Nell?ambito della rassegna ?Incontriamoci in autunno?, organizzata presso la biblioteca civica novese, verrà presentato il suo nuovo libro sulla storia della ferrovia cittadina.

NOVI LIGURE – Nuovo lavoro letterario per Dino Bergaglio, autore di numerose pubblicazioni e studioso del territorio alessandrino, in particolare della zona del novese. Nell’ambito della rassegna “Incontriamoci in autunno”, organizzata presso la biblioteca civica novese, domani, sabato 14 novembre, alle 10.30 verrà presentato proprio il nuovo libro di Bergaglio, “Storia delle ferrovie a Novi Ligure. Dalle origini al Terzo Valico”, edito da Città del silenzio.

Per la prima volta, viene messa nero su bianco una completa ed approfondita ricerca sulla storia della strada ferrata novese. Bergaglio è partito dal 1850, quando la linea Torino-Genova giunse per la prima volta in città e la inglobò nella rete ferroviaria, fino ai tempi d’oggi con l’attualità del dibattito sul Terzo Valico dei Giovi, seguendo l’evoluzione dei trasporti e i cambiamenti sociali susseguitisi nel tempo. L’avvento della ferrovia è stato per Novi uno dei fattori fondamentali per lo sviluppo economico e sociale: da stazione di posta ai confini della Repubblica di Genova è diventata un nodo strategico nel sistema delle comunicazioni ferroviarie sa¬baude, prima di acquisire centralità nel “triangolo industriale” italiano del secondo dopoguerra. Nelle note di copertina del libro si legge che “nel 1885, con l’approvazione del progetto per la costruzione del parco di Novi San Bovo, nasceva quello che sarebbe stato, a lungo, il più grande scalo merci d’Italia. Oggi, si lavora per realizzare la linea di Terzo Valico e dotare il territorio di un’ampia area logistica che colleghi la Liguria con il resto d’Europa: è la conferma di una “vocazione” ferroviaria e di un amore per il treno mai venuti meno”.

Un’interessante volume di grande valenza storico-culturale e allo stesso tempo di grande attualità per Novi e non solo, il cui dibattito vedrà l’autore affiancato da Lorenzo Robbiano che coordinerà gli interventi del sindaco della città Rocchino Muliere, del presidente del centro studi “In Novitate” Renzo Piccinini e del prof. Giuseppe Rocca, docente ordinario di Geografia Economica all’università degli studi di Genova. 

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