La Masnà sul palco del teatro della Juta
Un palinsesto vario e per tutti i gusti aspetta gli avventori del Teatro della Juta, in via Bruno Buozzi ad Arquata Scrivia. La stagione teatrale 2015/2016 sarà curata dalla Bottega dArte di Arquata, comprendente lassociazione Commedia Community, la compagnia teatrale Stregatti e quella del Barchì
Un palinsesto vario e per tutti i gusti aspetta gli avventori del Teatro della Juta, in via Bruno Buozzi ad Arquata Scrivia. La stagione teatrale 2015/2016 sarà curata dalla Bottega d?Arte di Arquata, comprendente l?associazione Commedia Community, la compagnia teatrale Stregatti e quella del Barchì
La storia narra di tre generazioni di donne a confronto e della loro impossibilità di essere libere. Libere di gestire la loro vita secondo la propria volontà, senza il controllo e le decisioni imposti da altri. La prima protagonista è Emma Bonelli: nell’aprile del 1935, sulle colline del Monferrato, varca la soglia della casa dei Francesi e viene data in sposa ad un ciabattino zoppo. Emma ha la terza elementare, una dote misera, ma è una grande lavoratrice, qualità per cui i Francesi, proprietari di molte terre da coltivare, l’hanno scelta come nuora. Anche per sua figlia Luciana “libertà” non è che una parola lontana, mai sperimentata sulla propria pelle. Solo una volta l’ha quasi assaporata, quando le è stata offerta l’occasione di diventare sarta, ma il marito, la figlia, la casa, la vita hanno preso il sopravvento. Forse solo Anna, nata negli anni Settanta, l’unica donna nella famiglia a poter proseguire gli studi, spezzerà la catena di rinuncia e sottomissione a cui ha visto piegarsi la madre e la nonna. Emma, Luciana, Anna, tre donne diverse, ugualmente legate alla vecchia casa in collina, obbligate a lasciarla dai rivolgimenti della Storia e dalla durezza dei rispettivi destini. Tutte desiderose di tornarvi. E tutte, in modi diversi, “masnà”, bambine. Una storia commovente, delicata e che fa riflettere su un mondo e su uno stile di vita e di pensiero che purtroppo non sono poi così lontani e superati. Biglietti interi a 10 euro e ridotti (per iscritti alla Unitre di Arquata, over 65 e under 18) a 7 euro. Inoltre, carnet da tre biglietti intero a 25 euro e ridotto a 18, e carnet per l’intera stagione (cinque spettacoli) intero a 40 e ridotto a 30 euro. I biglietti e i carnet saranno in vendita prima degli spettacoli presso il teatro dalle 20.00. Info e prenotazioni: Enzo Ventriglia 345 0604219.