Premio “Piero Salvati”: premiati due giovani matematici e una studentessa di lingue
Nella nona edizione del Premio "Piero Salvati" 2015, promosso dalla associazione onlus in memoria del maresciallo Salvati e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, sono tre i giovani vincitori della borsa di studio: Alessio (Acqui Terme) e Giacomo (Pavia) di 14 e 15 anni e Sara (Novi Ligure) di 17 anni
Nella nona edizione del Premio "Piero Salvati" 2015, promosso dalla associazione onlus in memoria del maresciallo Salvati e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, sono tre i giovani vincitori della borsa di studio: Alessio (Acqui Terme) e Giacomo (Pavia) di 14 e 15 anni e Sara (Novi Ligure) di 17 anni
PROVINCIA – Un premio, “borsa di studio”, che ha raggiunto la nona edizione: è quello promosso dall’associazione “Piero Salvati” Onlus, in memoria del maresciallo dei Carabinieri Salvati. Un premio a giovani studenti meritevoli oltre che per titoli di studio (ovvero media scolastica) anche per la capacità di riflettere e confrontarsi con tematiche serie. “Con questo nono anno – ha spiegato il presidente dell’associazione, Andrea Salvati – abbiamo consegnato un totale di 18 borse di studio, con 18 giovani studenti premiati”.
In questa edizione 2015 i candidati dopo una prima scrematura erano dieci: in tre quest’anno hanno primeggiato. Un lavoro straordinario per la commissione esaminatrice, composta dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, Colonnello Enrico Scandone, dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, Capitano Roberto Ghiorzi, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Tortona, Maresciallo Pierluigi Deriu, dal Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione della Provincia di Alessandria, dottor Antonino Meduri, oltre che dai fratelli Monica e Andrea Salvati, rispettivamente Vicepresidente e Presidente dell’Associazione Borsa di Studio Piero Salvati Onlus. Il sostegno è quello che arriva dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che come ogni anno sostiene economicamente le borse di studio e che dalle parole del presidente Taverna conferma già l’appoggio per il prossimo anno, il decimo, che riserva sorprese per la decima edizione.

