Schiavetti, alta adesione allo sciopero per il contratto integrativo

STAZZANO – Quattro ore di sciopero e presidio davanti al cancello dell’azienda per “protestare contro la decisione unilaterale dell’azienda di disdettare gli accordi di contrattazione integrativa”. È successo ieri, martedì 24 novembre, alla Schiavetti Lamiere Forate di Stazzano, quando la quasi totalità dei 35 operai dello storico stabilimento ha manifestato fuori dall’azienda.

A spiegare meglio le ragioni che hanno portato alla protesta, è Roberto Dellepiane che fa parte della segreteria provinciale della Fiom Cgil. “Le cose sono cambiate dall’inizio del 2015 e l’avvicendamento ai vertici dell’azienda. Se prima c’era dialogo e ogni iniziativa o decisione presa veniva discussa insieme ai rappresentanti sindacali, da qualche mese la situazione è diversa”. Il meccanismo di collaborazione e dialogo tra direzione e sindacati si era inceppato all’inizio dell’estate, quando era stato attuato un blocco degli straordinari. Dopo “l’azienda ha emesso regolamenti e mansionari aziendali senza coinvolgere le Rsu – denuncia la Fiom provinciale – e fatto comunicazioni scritte ai dipendenti da cui si evince che le difficoltà che sta attraversando l’azienda sono causate dai lavoratori”.
Poche settimane fa è stata data comunicazione della disdetta dei contratti integrativi.

IL SERVIZIO COMPLETO SUL NOVESE IN EDICOLA DA GIOVEDì 26 NOVEMBRE.