Elisa, Enrico, Martina e Claudio sono i nostri Campionissimi
La passione per la corsa non conosce frontiere. È il caso della onlus I campionissimi che ha portato a Roma alla Run for Autism quattro dei suoi ragazzi. Accompagnati da sette angeli custodi, Enrico, Claudio, Elisa e Martina hanno provato lebbrezza di gareggiare nella kermesse nazionale
La passione per la corsa non conosce frontiere. È il caso della onlus ?I campionissimi? che ha portato a Roma alla ?Run for Autism? quattro dei suoi ragazzi. Accompagnati da sette ?angeli custodi?, Enrico, Claudio, Elisa e Martina hanno provato l?ebbrezza di gareggiare nella kermesse nazionale
A Roma, ospiti del centro Giulio Onesti, i novesi hanno vissuto un’esperienza assimilabile a quella di un villaggio olimpico, frequentando momenti comuni anche con atleti di altre discipline e responsabilizzandosi lontano dalle proprie famiglie. Gite per la città, spettacoli teatrali e vita comune sono state le chiavi per vivere l’evento ma il clou si avuto con la corsa che prevedeva due distanze, la 2,5 chilometri e la 10: alla prima hanno partecipato Claudio, Elisa e Martina mentre Enrico ha gareggiato nella 10 chilometri e il suo sguardo sul traguardo dovrebbe essere uno dei simboli dell’iniziativa.
Ideali angeli custodi del ragazzo che si è migliorato sui 10 chilometri, Antonio Mascia e Vincenzo La Camera e tocca a quest’ultimo spiegare cosa abbia significato l’esperienza romana: “Dopo l’arrivo Enrico mi ha chiesto se aveva vinto e gli ho detto di sì perché si può vincere anche senza arrivare primi. Lui si è migliorato, ha corso per dieci chilometri consecutivi nonostante abbia poche sedute di allenamento nelle gambe, ma soprattutto si è divertito perché le gioie che sanno darti questi ragazzi difficilmente le ho mai provate”.