Legato Santo Varni, un progetto per salvare i documenti su Libarna
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Lucia Camussi - l.camussi@ilnovese.info  
14 Dicembre 2015
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Legato Santo Varni, un progetto per salvare i documenti su Libarna

La valorizzazione del legato Santo Varni, una raccolta di manoscritti e taccuini in cui lo scultore genovese ha raccolto la descrizione e lo studio di reperti dell'area archeologica di Libarna, è legata a un progetto che l'amministrazione comunale sta cercando di portare avanti da diverso tempo

La valorizzazione del legato Santo Varni, una raccolta di manoscritti e taccuini in cui lo scultore genovese ha raccolto la descrizione e lo studio di reperti dell'area archeologica di Libarna, è legata a un progetto che l'amministrazione comunale sta cercando di portare avanti da diverso tempo

SERRAVALLE SCRIVIA – Una raccolta di taccuini manoscritti “di estrema importanza, che testimoniano scoperte, oggetti archeologici e collezioni ormai dispersi o non più identificabili” e “una piccola collezione di reperti, tra i quali si distingue una ricca raccolta di gemme antiche di consistente valore”. Ecco in cosa consiste il legato Santo Varni, la raccolta di manoscritti e taccuini autografi nei quali lo scultore genovese ha raccolto la descrizione, lo studio e la riproduzione di reperti dell’area archeologica di Libarna e di monumenti, pievi e collezioni artistiche di altri siti del Piemonte meridionale.

La valorizzazione di questi materiali è legata a un progetto che il Comune di Serravalle Scrivia sta cercando di portare avanti da diverso tempo e che durerà per tutto il 2016. La giunta comunale ha infatti deciso di destinare 15 mila euro, già inserite a bilancio, per affidare il riordino e la catalogazione della raccolta documentale cartacea a personale esperto, mentre una ditta artigiana si occuperà della protezione della raccolta di reperti e gemme.
 
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