Eduscopio, ecco le performance degli istituti professionali della provincia
Cosa fare dopo la terza media? Se lo chiedono i molti ragazzi che sono alle prese con la scelta dell'istituto superiore da frequentare. Eduscopio, progetto della fondazione Agnelli e dell'università Bicocca di Milano, è un portale che raccoglie tutti i dati di performance degli istituti professionali piemontesi e lombardi. Come ne esce la nostra provincia?
Cosa fare dopo la terza media? Se lo chiedono i molti ragazzi che sono alle prese con la scelta dell'istituto superiore da frequentare. Eduscopio, progetto della fondazione Agnelli e dell'università Bicocca di Milano, è un portale che raccoglie tutti i dati di performance degli istituti professionali piemontesi e lombardi. Come ne esce la nostra provincia?
Una scelta non facile: come conciliare le inclinazioni personali con le disponibilità del territorio e con la possibilità di occupazione successiva?
Iscriversi a un liceo, mettendo in conto poi il passaggio all’università per completare la propria formazione, oppure scegliere un istituto tecnico professionale, che potrebbe garantire uno sbocco già alla fine dei 5 anni di percorso, senza precludere il passaggio all’università. Oppure ancora, scegliere un percorso triennale all’interno del sistema di formazione professionale, che offre una specializzazione più pratica e un consolidato sistema di tirocinio in azienda per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro?
Una serie di domande a cui ragazzi e famiglie si trovano a rispondere e che è in realtà una scommessa sul futuro, su cui si aggiungono fattori meno tecnici. Meglio andare alla scuola, ad esempio, dove vanno gli amici per mantenere il gruppo affiatato oppure scegliere solo in base alle proprie aspirazioni? Oppure ancora, scegliere la scuola più comoda dal punto di vista geografico?
Per aiutare in questa difficile scelta è nato EduscopioLavoro, un progetto della Fondazione Giovanni Agnelli e del Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica utilità (Università Milano Bicocca) che ha dato vita a un portale che raccoglie tutti i dati di performance degli istituti professionali piemontesi e lombardi, dopo aver condotto un approfondito lavoro di ricerca dati e confronto sui ragazzi in uscita dai percorsi.
Ogni Istituto professionale è stato valutato sotto l’aspetto della ricaduta occupazionale, del tempo di attesa per una occupazione e della coerenza occupazionale al percorso di studi.
Quella che ne esce è una graduatoria molto interessante, con dati che possono essere molto utili per la fatidica scelta “che fare dopo la terza media?”.
Il progetto eduscopio in passato aveva analizzato il sistema liceale, valutando la capacità di preparazione dei singoli istituti al passaggio verso l’università. Nell’ultima indagine, consultabile attraverso il portale eudoscopio.it, sono stati passati sotto la lente gli istituti professionali.
La miglior performance è stata quella dell’Ipsia “Felice Garelli” di Mondovì, dove il 78 percento degli studenti viene assunto entro due anni, seguono gli istituti d’istruzione superiore “Aimone Cravetta” di Saviglia e “Alberti-Porro” di Pinerolo, entrambi con il 74 percento di allievi impiegati.
Ma dalle nostre parti come va? Che risultati danno le nostre scuole?
Le scuole sono suddivise in quattro marco settori: settore industria e artigianato, settore servizi, settore tecnologico e settore economico.
Nel settore economico il migliore è il Marconi di Tortona, che trova lavoro al 60% dei suoi studenti, con un tempo medio di attesa di 308 giorni e con una coerenza occupazionale del 42%. Seguono il Montalcini di Acqui, il Barletti di Ovada, il Ciampini-Boccardo di Novi e il Vinci di Alessandria.
Anche nel settore tecnologico guida la classifica il Marconi, seguito dal Barletti (Ovada), dal Volta (Alessandria). Chiude la classifica il Ciampini-Boccardo di Novi.
Nel settore dei servizi guida la classifica il Nervi-Fermi di Alessandria, seguito dal Marconi (Tortona), dal Montalcini (Acqui), dal Ciampini-Boccardo (Novi) e dal Vinci (Alessandria). Nel settore industria e artigianato troviamo due scuole. Il Montalcini (Acqui) precede il Nervi-Fermi di Alessandria.
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