Gavi e Arquata, rebus elettorale
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Andrea Vignoli  
27 Gennaio 2016
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Gavi e Arquata, rebus elettorale

Si voterà a Milano, Roma, Torino, Bologna, ma anche in 20 comuni della provincia di Alessandria, tra cui Gavi e Arquata Scrivia. A Gavi le elezioni si presentano come possibile fine di un’era, quella di Nicoletta Albano, in carica in maniera praticamente ininterrotta da oltre vent’anni. Anche ad Arquata Scrivia il sindaco uscente, Paolo Spineto non può più ricandidarsi

Si voterà a Milano, Roma, Torino, Bologna, ma anche in 20 comuni della provincia di Alessandria, tra cui Gavi e Arquata Scrivia. A Gavi le elezioni si presentano come possibile fine di un?era, quella di Nicoletta Albano, in carica in maniera praticamente ininterrotta da oltre vent?anni. Anche ad Arquata Scrivia il sindaco uscente, Paolo Spineto non può più ricandidarsi

POLITICA – La prossima primavera si terranno le elezioni amministrative per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali di oltre 1300 comuni. Non è stata ancora fissata la data, anche se le ultime indiscrezioni fanno trapelare un voto quasi estivo, per il 12 giugno, in contemporanea al referendum sulla riforma costituzionale.
Si voterà a Milano, Roma, Torino, Bologna, ma anche in 20 comuni della provincia di Alessandria, tra cui Gavi e Arquata Scrivia. All’elenco con ogni probabilità si aggiungerà anche il comune di Sant’Agata Fossili, chiamato a sostituire il sindaco Bruno Rutallo scomparso pochi giorni fa.

A Gavi le elezioni si presentano come possibile fine di un’era, quella di Nicoletta Albano, in carica in maniera praticamente ininterrotta da oltre vent’anni e giunta ormai al suo quarto mandato di sindaco nel capoluogo della val Lemme.
Anche ad Arquata Scrivia il sindaco uscente, Paolo Spineto, è giunto al termine del suo secondo mandato e non può più ricandidarsi.
Sicuramente è presto per far partire il totosindaco, sia per il centrosinistra che per il centrodestra, formazioni politiche che come è usale nei piccoli centri si presenteranno alle elezioni sotto la veste di liste civiche.

A Gavi il centrosinistra si presenta alle elezioni in difficoltà, con una compagine divisa da tante diatribe interne e senza che si profili il candidato adatto, almeno al momento, per tentare di togliere lo scettro dalle mani della Albano, o meglio di chi lei sceglierà come suo successore. L’incognita è vedere se il Partito Democratico sarà in grado di costruire una alternativa di qui alla data del voto. Probabile una discesa in campo del Movimento 5 Stelle, che potrebbe inglobare anche gli oppositore al Terzo Valico.

Ad Arquata, come a Gavi, la situazione per ora è fluida: nel centrodestra si fanno i nomi di Nicoletta Cucinella e Alberto Basso, assessori uscenti, e di Vittorio Gifra, presidente del consiglio comunale. Più volte invece l’attuale vicesindaco Francesco Bisignano ha fatto sapere di non essere intenzionato a mettersi in gioco.

Per il centrosinistra la situazione è ancora più fluida: circola il nome di Maria Grazia Morando, già sindaco per due mandati in epoca pre-Spineto. Sempre più attiva su Facebook la pagina “Arquata in movimento”, creata da persone vicine alla sinistra e che potrebbe trasformarsi in una lista per le elezioni. Sempre a sinistra, circola il nome di Diego Sabbi, medico del paese e vicino alle posizioni No Tav, che potrebbe dare vita a una sua lista. Anche ad Arquata probabile una discesa in campo dei grillini, anche se al momento su quel fronte tutto tace.

 

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