Andrea, anima generosa tradita dal cuore troppo grande
A 33 anni un infarto stronca Andrea Bergaglio. Gli abitanti di San Cristoforo lo ricordano come un giovane volenteroso, sempre pronto a dare una mano in paese quando c'era bisogno alla sagra o alla scuola materna. In sua memoria una raccolta fondi per la Fondazione Uspidalet
A 33 anni un infarto stronca Andrea Bergaglio. Gli abitanti di San Cristoforo lo ricordano come un giovane volenteroso, sempre pronto a dare una mano in paese quando c'era bisogno alla sagra o alla scuola materna. In sua memoria una raccolta fondi per la Fondazione Uspidalet
Già, un cuore grandissimo. Perché nonostante il lavoro a Genova e i tanti impegni che ha ogni ragazzo di quell’età, Andrea riusciva sempre a trovare un po’ di tempo da dedicare al paese. Che fosse alla sagra degli agnolotti, a far friggere le patatine o a montare i tavoli, o che fosse all’associazione che promuove le attività della scuola materna, a intrattenere i bimbi con l’entusiasmo che solo le anime più sincere possono dimostrare, Andrea Bergaglio c’era sempre.
All’inizio di quest’anno, però, qualcosa nel suo grande cuore si era incrinato. Un malore, il ricovero in ospedale, l’operazione chirurgica che sembrava perfettamente riuscita, una breve convalescenza e poi il ritorno a casa dove lo aspettavano mamma Luisa e papà Renzo.
Tra pochi giorni Andrea sarebbe ritornato dai medici per un controllo post operatorio. A quella visita però non è mai arrivato, perché l’altra notte il suo cuore ha smesso improvvisamente di battere. I sanitari del 118 hanno provato disperatamente a rianimarlo, ma ormai per lui non c’era più nulla da fare.
San Cristoforo ha accolto la notizia con lo shock di chi vede andarsene per sempre uno dei propri figli nel fiore degli anni. Oggi, sabato 30 gennaio, alle 15.30 sarà celebrato il funerale nella chiesa parrocchiale del paese. La famiglia ha chiesto che eventuali offerte siano devolute alla Fondazione Uspidalet di Alessandria e in paese è già scattata la mobilitazione per raccogliere fondi da destinare a questa bella realtà del territorio, il cui scopo è curare nel miglior modo possibile i bambini ricoverati all’ospedale Infantile (le offerte si ricevono presso la tabaccheria di San Cristoforo). Un’ulteriore dimostrazione che il grande cuore di Andrea, in fondo, continua a battere in tutti i sancristoforesi.