Il wifi a chi?
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Redazione - redazione@ilnovese.info  
3 Marzo 2016
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Il wifi a chi?

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della Lega Nord, sezione di Novi Ligure, sulla vicenda dei migranti ospitati da settembre al motel Leon D'oro e sulla manifestazione pacifica per ottenere una connessione a Internet e una tv satellitare

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della Lega Nord, sezione di Novi Ligure, sulla vicenda dei migranti ospitati da settembre al motel Leon D'oro e sulla manifestazione pacifica per ottenere una connessione a Internet e una tv satellitare

NOVI LIGURE – Oggi i media tedeschi si lasciano finalmente guidare da quei sentimenti che i nostri saggi interpreti della sinistra italiana sono soliti appellare con espressioni colorite quali “populismo” oppure “parlare alla pancia della gente” ed esprimono serie preoccupazioni sul fenomeno dell’immigrazione incontrollata, additando all’Europa i rischi a cui si andrà incontro nell’immediato futuro.
Noi invece localmente non sappiamo esprimere altro che buoni sentimenti nei confronti di poveri soggetti che “hanno chiesto un po’ di normalità”, qualificando “quei neri nel limbo di Novi” come poveretti che “sono finiti qui ma chissà dove volevano andare”.
Ed ecco che il buonismo trionfa; è giusto: loro vogliono essere in contatto con le rispettive famiglie rimaste al paese, ma non ne hanno i mezzi, ancorché dotati di strumenti efficaci. E la colpa di tutta questa disdicevole situazione di chi è? Secondo l’assessore agli Affari Sociali Felicia Broda è della burocrazia, altrimenti lei avrebbe già provveduto!
Sì, avete capito bene: la burocrazia, quella che impedisce a un aspirante imprenditore di crearsi un futuro con il proprio lavoro, è la stessa che rallenta il riconoscimento dei nostri forzati ospiti.
Ma, i nostri attuali governanti non avevano risolto tutti questi banali problemi con le riforme? Forse ci vorrà ancora molto lavoro. E nel frattempo? Sbrighiamoci, per favore, non ad aiutare chi vuole costruire, ma a soddisfare le legittime richieste di chi non sappiamo ancora chi rappresenta! Ma fa lo stesso, siamo buoni!
Ci assale in questi momenti un dubbio: chissà cosa pensano del wifi quei cittadini novesi che versano in precarie condizioni economiche a causa della crisi. Ce ne sono o a Novi sono tutti benestanti? Lo abbiamo chiesto a suo tempo all’assessore agli Affari Sociali, suscitando anche una piccata reazione di un noto settimanale locale, ma non abbiamo ottenuto risposta. Sarà colpa della burocrazia.

Lega Nord, Novi Ligure

Su una cosa avete ragione: se continuiamo a dividerci tra “populisti” e “buonisti” non arriviamo da nessuna parte. Non sta a noi difendere l’operato dell’amministrazione comunale o del governo nazionale, però da qualunque parte la si veda – e questo era il senso del nostro articolo “Quei neri nel limbo di Novi” – questi ragazzi, graditi o meno che siano, sono finiti in mezzo a un meccanismo che non capiscono, e che evidentemente non capiscono e tantomeno condividono neppure le comunità come quella di Novi che si trovano a ospitarli. Dire “prima gli italiani” o “poverini aiutiamoli” è solo un modo per non affrontare, ma invece strumentalizzare, il problema. Strumentalizzazione che forse darà rendite elettorali, ma nulla di più. 

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