Veterani dello sport, mezzo secolo portato con orgoglio

NOVI LIGURE – Mezzo secolo di attività portati col giusto orgoglio e festeggiati elevando al massimo i valori che si intendono diffondere. Per la sezione novese dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport il compleanno è stato un momento di festa e di allegria, senza autocelebrazioni inutili o spocchiose, come si conviene di vessilliferi di valori che sono fra i più nobili.
È toccato al presidente Francesco Melone fare gli onori di casa e l’unico strappo alla regola è stato il palcoscenico del compleanno perché la scelta del museo dei Campionissimi si è rivelata azzeccata per la consegna del trofeo “Sportivo novese dell’anno”, il massimo riconoscimento che l’Unvs novese attribuisce ogni anno a un atleta che per i risultati sportivi ha saputo distinguersi nelle tante discipline locali.

Sabato mattina la lunga giornata di festa era iniziata sempre ai Campionissimi con il tradizionale convegno delle 15 sezioni piemontesi dell’associazione nazionale. Nel pomeriggio poi la premiazione di Alice Fossati, una delle portacolori del Tiro a Segno novese che qualche anno fa fu campionessa italiana per la categoria Ragazze nella carabina e che a settembre è stata medaglia di bronzo nel tiro combinato di carabina.
Nella scelta dell’atleta premiata c’è anche tutto lo spirito dell’Unvs perché si è deciso di premiare una promessa di uno sport che a Novi è rappresentato dal club agonistico più antico in quanto il tiro a segno locale è nato nel 1884, ma la caratteristica del dinamico sodalizio presieduto da Gianfranco Silvano è proprio quella di stare al passo coi tempi e magari anticiparli.
Non è un caso che il club di via Gavi abbia recentemente rinnovato gli impianti che oggi sono all’avanguardia in Italia. Insomma, i Veterani dello Sport novese hanno deciso di attribuire ad Alice Fossati, portacolori di un team storico, il compito di tramandare in futuro i valori dello sport, un impegno che la giovane atleta saprà mantenere. Alla cerimonia erano presenti le massime autorità cittadine e alcuni dei soci più importanti dell’Unvs, in primis il ciclista Imerio Massignan.