“Salutiamo l’elettricista”: la curva dà l’addio a Massimo Toso
Un grande striscione ha salutato per lultima volta Tosino, come era noto tra i supporters dellAlessandria Calcio. Il 45enne è stato trovato morto nella sua abitazione di via Libarna ad Arquata Scrivia. L'omaggio della Nord durante la partita con il Cittadella
Un grande striscione ha salutato per l?ultima volta ?Tosino?, come era noto tra i supporters dell?Alessandria Calcio. Il 45enne è stato trovato morto nella sua abitazione di via Libarna ad Arquata Scrivia. L'omaggio della Nord durante la partita con il Cittadella
Massimo Toso, dipendente della Casella Impianti Elettrici di Arquata, era infatti uno dei più fedeli tifosi dei Grigi e aveva vissuto in prima persona la magnifica cavalcata della squadra alessandrina in Coppa Italia. Per i primi quindici minuti della partita, la Curva Nord aveva deciso di rimanere in silenzio, per ricordare l’amico scomparso. Poi ha prevalso lo spirito ultras, e i cori di incoraggiamento per l’Alessandria sono partiti già dal fischio di inizio: Massimo avrebbe preferito così. Quindi tutto come da programma, ovvero coreografia e tifo infernale perchè Tosino, nell’ultima serata passata con gli amici, non parlava d’altro. Non aspettava altro che godersi l’ennesimo spettacolo coreografico della gradinata Nord.
Toso, 45 anni, volto molto conosciuto ad Arquata anche per il sostegno alla causa dei No Tav, è stato probabilmente ucciso da un malore: il suo corpo è stato trovato ai piedi delle scale del palazzo dove abitava, nella mattinata di domenica. Lascia la madre Rosanna e il fratello Paolo. Per i funerali si attende il nulla osta del magistrato, che deve decidere se disporre l’autopsia.