Grand Marnier ora fa rima con Campari
La Campari ha stretto un accordo per lacquisto di Grand Marnier Group, società francese che produce lomonimo liquorec. Il costo delloperazione è pari a 684 milioni di euro e amplierà lofferta del gruppo italiano che già possiede Aperol, Amaro Averna, Cinzano, Crodino, Cynar, Glen Grant e il mirto Zedda Piras
La Campari ha stretto un accordo per l?acquisto di Grand Marnier Group, società francese che produce l?omonimo liquorec. Il costo dell?operazione è pari a 684 milioni di euro e amplierà l?offerta del gruppo italiano che già possiede Aperol, Amaro Averna, Cinzano, Crodino, Cynar, Glen Grant e il mirto Zedda Piras
NOVI LIGURE – La Campari spa, storica azienda con sede a Milano e stabilimento a Novi Ligure, ha stretto un accordo per l’acquisto di Grand Marnier Group, società francese che produce l’omonimo liquore a base di cognac.Il costo dell’operazione è pari a 684 milioni di euro e amplierà l’offerta del gruppo italiano che già possiede Aperol, Amaro Averna, Cinzano, Crodino, Cynar, Glen Grant e il mirto Zedda Piras. La notizia è stata accolta positivamente dalla borsa di Milano, dove il titolo Campari è arrivato a guadagnare più dell’1,8 per cento.
L’amministratore delegato del gruppo Campari, Robert Kunze-Concewitz, ha dichiarato che la priorità sarà fare aumentare le vendite di Grand Marnier, marchio che nel 2015 ha prodotto ricavi per 152 milioni di euro, ma che secondo Campari ha ampi margini di miglioramento. L’ultima acquisizione del gruppo Campari risale a due anni fa, quando acquisì la Fratelli Averna per 103 milioni di euro.
Il gruppo Campari conta 16 stabilimenti nel mondo, ma a Novi produce il suo prodotto di punta, l’omonimo Campari e il Campari soda. Fattura oltre un miliardo e mezzo di euro all’anno ed ha come maggiore azionista Rosa Anna Magno Garavoglia, una delle donne più ricche del mondo secondo Forbes.
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