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Avvistamenti aerei, il mistero che unisce Novi al triangolo delle Bermuda
L'aereo avvistato su Novi il 29 marzo era davvero un ricognitore Breguet in volo per testare i sistemi radar oppure qualcosa di molto più misterioso?
L'aereo avvistato su Novi il 29 marzo era davvero un ricognitore Breguet in volo per testare i sistemi radar oppure qualcosa di molto più misterioso?
NOVI LIGURE – L’aereo avvistato su Novi il 29 marzo era davvero un ricognitore Breguet in volo per testare i sistemi radar oppure qualcosa di molto più misterioso?
La scienziata inglese April McFish si occupa da sempre del mistero del cosiddetto “triangolo delle Bermuda” e sul suo blog ieri ha riportato notizia del volo novese catalogandolo come uno dei tanti avvistamenti del volo Douglas DC-3, partito da San Juan e diretto a Miami, con 32 persone a bordo fra equipaggio e passeggeri, scomparso il 28 dicembre 1948 nei pressi delle isole Bermuda.
Il Douglas DC-3 è un bimotore ad elica molto simile, nelle caratteristiche e dimensioni, al Breguet Br-1150 che in base alle prime informazioni sarebbe stato avvistato su Novi a quota di volo molto bassa.
Il Douglas era guidato dal capitano Robert Linquist e sparì senza lasciare traccia, nonostante le lunghe ricerche, nelle prime ore del mattino di quel 28 dicembre di 68 anni fa. Dal giorno della sua scomparsa, cominciò la leggenda attorno a questo volo che venne chiamato “aereo fantasma”.
Meno di un anno fa, il 3 agosto 2015 l’aereo è stato avvistato in volo a bassa quota su Derbyshire da Richard e Helen Jephson mentre stavano guidando la propria auto. L’aereo, in base alle testimonianze, volava così vicino al suolo che in molti hanno pensato che stesse per schiantarsi.
Il totale gli avvistamenti del Douglas DC-3 sono stati circa 40, sempre in prossimità di piccole città dotate però di un aeroporto e sempre a bassa quota.
Nulla di cui preoccuparsi comunque, visto che sembra anche che l’aereo fantasma porti fortuna. Nei giorni precedenti e seguenti agli avvistamenti pare che sulle cittadini sorvolate si siano “abbattute” ondate di fortuna: vincite alla lotteria e a comunque relative a premi in denaro.
In effetti, la scorsa settimana è stata segnalata un grossa vincita in una tabaccheria di Novi. Propendiamo però per il credere che si tratti solo di curiose coincidenze.
La scienziata inglese si sta recando a Novi Ligure (dovrebbe arrivare oggi) per intervistare i testimoni del volo e mostrare loro le foto dell’aereo fantasma, per identificarlo con certezza.
La letteratura sui voli fantasma è molto vasta: il caso più curioso documentato è quello del volo del Constellation decollato nel 1946 da Rio De Janeiro verso L’avana e scomparso senza lasciare traccia fino al dicembre del 1993 quando lo stesso aereo è atterrato all’aeroporto di Bogotà a 47 anni di distanza dal suo ultimo decollo. All’interno del velivolo fantasma sono stati trovati 36 scheletri umani, tazze di caffè caldo, sigarette accese e giornali datati 21 settembre 1946. Questo caso è considerato uno dei più grandi misteri della storia dell’aviazione.
Una delegazione dell’aeronautica oggi sarà presente presso l’areoporto Mossi di Novi per incontrare la scienziata inglese. Previsto anche l’arrivo di troupes della televisione.
La scienziata inglese April McFish si occupa da sempre del mistero del cosiddetto “triangolo delle Bermuda” e sul suo blog ieri ha riportato notizia del volo novese catalogandolo come uno dei tanti avvistamenti del volo Douglas DC-3, partito da San Juan e diretto a Miami, con 32 persone a bordo fra equipaggio e passeggeri, scomparso il 28 dicembre 1948 nei pressi delle isole Bermuda.
Il Douglas DC-3 è un bimotore ad elica molto simile, nelle caratteristiche e dimensioni, al Breguet Br-1150 che in base alle prime informazioni sarebbe stato avvistato su Novi a quota di volo molto bassa.
Il Douglas era guidato dal capitano Robert Linquist e sparì senza lasciare traccia, nonostante le lunghe ricerche, nelle prime ore del mattino di quel 28 dicembre di 68 anni fa. Dal giorno della sua scomparsa, cominciò la leggenda attorno a questo volo che venne chiamato “aereo fantasma”.
Meno di un anno fa, il 3 agosto 2015 l’aereo è stato avvistato in volo a bassa quota su Derbyshire da Richard e Helen Jephson mentre stavano guidando la propria auto. L’aereo, in base alle testimonianze, volava così vicino al suolo che in molti hanno pensato che stesse per schiantarsi.
Il totale gli avvistamenti del Douglas DC-3 sono stati circa 40, sempre in prossimità di piccole città dotate però di un aeroporto e sempre a bassa quota.
Nulla di cui preoccuparsi comunque, visto che sembra anche che l’aereo fantasma porti fortuna. Nei giorni precedenti e seguenti agli avvistamenti pare che sulle cittadini sorvolate si siano “abbattute” ondate di fortuna: vincite alla lotteria e a comunque relative a premi in denaro.
In effetti, la scorsa settimana è stata segnalata un grossa vincita in una tabaccheria di Novi. Propendiamo però per il credere che si tratti solo di curiose coincidenze.
La scienziata inglese si sta recando a Novi Ligure (dovrebbe arrivare oggi) per intervistare i testimoni del volo e mostrare loro le foto dell’aereo fantasma, per identificarlo con certezza.
La letteratura sui voli fantasma è molto vasta: il caso più curioso documentato è quello del volo del Constellation decollato nel 1946 da Rio De Janeiro verso L’avana e scomparso senza lasciare traccia fino al dicembre del 1993 quando lo stesso aereo è atterrato all’aeroporto di Bogotà a 47 anni di distanza dal suo ultimo decollo. All’interno del velivolo fantasma sono stati trovati 36 scheletri umani, tazze di caffè caldo, sigarette accese e giornali datati 21 settembre 1946. Questo caso è considerato uno dei più grandi misteri della storia dell’aviazione.
Una delegazione dell’aeronautica oggi sarà presente presso l’areoporto Mossi di Novi per incontrare la scienziata inglese. Previsto anche l’arrivo di troupes della televisione.