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I pallet che diventano quadri, la “terapia” di Rossella è un’arte
Dipinge pallet, i bancali di legno, per passione ma per lei, Rossella, è anche una sorta di terapia. Le sue opere stanno trovando un crescente seguito di estimatori. Farne un lavoro vero? Non credo, ma mi piacerebbe fare qualche cosa di utile per gli animali che, con la musica e il disegno, sono la mia grande passione
Dipinge pallet, i bancali di legno, per passione ma per lei, Rossella, è anche una sorta di terapia. Le sue opere stanno trovando un crescente seguito di estimatori. ?Farne un lavoro vero? Non credo, ma mi piacerebbe fare qualche cosa di utile per gli animali che, con la musica e il disegno, sono la mia grande passione?
“Ho sempre avuto la passione della pittura, per il disegno in particolare, ma sono un’autodidatta. Per me è terapeutico, mia aiuta a stare bene”, racconta.
L’idea del pallet è nata quando, nella cantina di casa, sua ha trovato quelle tavole di legno grezzo.
Che farne? Così ha messo insieme i suoi più grandi amori: il disegno, il legno e la musica. “Ho disegnato il volto di David Bowie. Lo ha visto un amico, collezionista di dischi, e mi ha chiesto di utilizzarlo come elemento di arredo durante un mercatino. E’ piaciuto e una coppia mi ha chiesto se poteva acquistarlo”. Dopo Bowie è stata la volta di Curt Cobain. “Ho ritratto Amy Whinehouse, Freddy Mercury e tanti altri..”
Lavora soprattutto di sera, “avendo un lavoro e dei figli, non è facile ritagliarsi del tempo”, dice. Ma quando tiene in mano matite e colori, la stanchezza finisce con non sentirla neppure.
La sua scorta di pallet l’ha già finita, “però ho un fornitore di fiducia, che mi consegna i bancali tagliati”. Lei, poi, li leviga, toglie i chiodi e li “trasforma” in quadri.
“Ho provato anche a dipingere edifici, chiese in particolare, ma i ritratti, su questo tipo di ‘tela’ mi piacciono di più”. Ora le sue opere sono esposte in alcuni locali di Novi, Al Caffè Gel di corso Italia, che ha in corso una sorta di esposizione, al Caffè Posta di Ovada, al ristorante Santo Bevitore di Novi, nella sala d’arte Agorà di Gavi e nel negozio Arca di Piero, sempre a Novi.
Per Rossella dipingere è, e resterà, sostanzialmente un hobby e non ritiene che potrà diventare una vera e propria professione. “Però mi piacerebbe poter fare qualcosa per gli animali, un’altra mia grande passione. Riuscire a trasmettere un messaggio contro il maltrattamento, l’abbandono, sarebbe il mio più grande desiderio”.
Intanto, per dare un’occhiata ai suoi lavori, potete cliccare al suo profilo Facebook Pallet & Co. Oppure andare alla fiera del disco di Genova dove porterà le sue ultime creazioni.