Il consiglio comunale chiamato a decidere sul “dopo shunt”

NOVI LIGURE – Il consiglio comunale di Novi Ligure sarà chiamato oggi ad approvare la delibera di osservazioni sul nuovo progetto del Terzo Valico. Un paio di mesi fa, infatti, dal progetto del Terzo Valico è stato eliminato lo shunt, la circonvallazione ferroviaria lunga 7 chilometri tra Novi e Pozzolo Formigaro. Si tratta di una richiesta che il Comune di Novi aveva fatto fin dal 2003: lo shunt, infatti, avrebbe avuto un notevole impatto ambientale. L’eliminazione di questo tratto di binari però non è indolore: al suo posto, in Barbellotta, verrà realizzato uno svincolo ferroviario per collegare il Terzo Valico all’attuale linea Genova-Torino.

L’interconnessione della Barbellotta occuperà 46 ettari di terreno, contro i 101 dello shunt. Ma a preoccupare sono soprattutto le acque, sia quelle di falda che quelle superficiali, che potrebbero venire intercettate dal nuovo collegamento ferroviario. Per questo, il documento predisposto dal Comune e sul quale voteranno oggi i consiglieri comunali richiede tra l’altro la costruzione di un secondo scolmatore del rio Gazzo.

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