Due atti unici: il dialetto novese al Giacometti
Tealtro, la rassegna di teatro di base che andrà in scena al Giacometti di Novi Ligure fino a maggio, prosegue con un nuovo spettacolo che fa riferimento allidentità della città
Tealtro, la rassegna di teatro di base che andrà in scena al Giacometti di Novi Ligure fino a maggio, prosegue con un nuovo spettacolo che fa riferimento all?identità della città
Stasera, sabato 16 aprile, alle 21.00 la compagnia Paolo Giacometti proporrà “2 atti unici”, che saranno inframmezzati da poesie in dialetto novese di autori vari recitate da Simonetta Parodi, Andrea Bobbio, Mauro Santamaria e Costanzo Cuccuru con accompagnamento musicale.
Il primo atto sarà “Gòli e Ġaléinne” di Domenico Bisio, con Piero Timbro, Pinuccia Oddone, Davide Bergaglio e Pinuccia Borsa. Il contadino Olindo sa che la moglie lo tradisce con il borioso signor Evasio ma sembra non preoccuparsene, essendo indaffarato nel progettare un cappello particolare. Quel che il signor Evasio non sa è di essere tradito a sua volta dalla rispettiva moglie Lavinia. Alla fine tutto verrà a galla: Olindo perdonerà Aurora e l’arroganza del signor Evasio sarà castigata proprio da quel particolare cappello.
Il secondo atto si intitolerà “In pusišión”, interpretato da Simonetta Parodi e Costanzo Cuccuru, e fa riferimento ad un momento di vita quotidiana cittadina. La scena rappresenta una strada centrale di Novi con portoni di case del centro storico e altre vie sullo sfondo. Sulla porta di casa appare “lei”: elegante, ingioiellata, tacchi alti, cappellino. Tiene la porta aperta, è impaziente e guarda sovente all’interno. Poi, stanca, dice a voce alta: “ti véni sì o nó? Se t’in tè sgδgi rivèmu ke a pusišión l’è sà entrò in ġesa…”. A farle eco, il suono delle campane.
Scenografie e costumi saranno di Elisabetta Siri.
Biglietti: 8 euro. Info e prevendita: biblioteca civica, via Marconi 66, 0143 76246–78194; biblioteca.direzione@comune.noviligure.al.it.