Le domande impossibili di “Parallels” nell’universo di Pietro Zunino
Che cosa avrebbe fatto Einstein se avesse avuto uno smartphone? Cosa avrebbero detto Enrico Fermi e Robert Oppenheimer, i padri della bomba atomica, se avesso conosciuto il futuro dellumanità? Domande impossibili, ma non nelluniverso parallelo raccontato da Pietro Zunino in Parallels, il suo romanzo desordio
Che cosa avrebbe fatto Einstein se avesse avuto uno smartphone? Cosa avrebbero detto Enrico Fermi e Robert Oppenheimer, i padri della bomba atomica, se avesso conosciuto il futuro dell?umanità? Domande impossibili, ma non nell?universo parallelo raccontato da Pietro Zunino in ?Parallels?, il suo romanzo d?esordio
Domande impossibili, ma non nell’universo parallelo raccontato da Pietro Zunino in “Parallels”, il suo romanzo d’esordio.
Il libro è edito da Vallescrivia nella collana “Divergenze”. Pietro Zunino è nato nel 1956 a Genova, dove si è laureato in ingegneria elettronica e ha lavorato per varie aziende metalmeccaniche, prima di approdare alla difficile professione di insegnante. Attualmente vive a Capriata d’Orba e insegna nel corso di Elettronica al Ciampini-Boccardo di Novi Ligure.
In “Parallels” il protagonista compie una missione in un universo parallelo, passando dagli Stati Uniti dell’ottobre 2011 a quelli del maggio 1939, alla vigilia dell’ultima estate di pace di un mondo sull’orlo del baratro della 2° guerra mondiale, ma inconsapevole dell’ulteriore e più grave minaccia incombente. Qui verrà a contatto con Albert Einstein, Robert Oppenheimer, Enrico Fermi, convincendoli a credere alla sua storia e a garantire per lui presso le alte cariche dello stato.
«La mia passione riguardo la storia dell’ultimo secolo, la divulgazione scientifica, in particolare di fisica astronomica, mi hanno portato all’idea di questo libro.» ci ha detto l’autore.
«Questo libro è nato dall’unione di questi tre interessi di lettura e dalle domande che spesso ci si pone sulla reazione delle persone del passato di fronte a invenzioni successive, che apparirebbero ai loro occhi connotate da qualcosa di incomprensibile e di magico. Il protagonista del libro propone le sue “meraviglie” (fotocamere digitali, tablet, mp3) a Einstein e ad altri geni della prima metà del ventesimo secolo, persone che non solo hanno cambiato il corso della ricerca scientifica, ma hanno anche influito sui governi nazionali della loro epoca.»
Quali sono gli autori di fantascienza che ti hanno ispirato? «Innanzitutto Asimov, per la straordinaria carica inventiva e per la leggibilità delle sue opere anche quando trattano di argomenti scientifici molto complessi; e poi Philip K. Dick (“La svastica sul sole”) e Harry Turtledove, autore dei cicli “Invasione” e “Colonizzazione”».
“Parallels” è la prima opera di Zunino, e verrà presentata durante l’Aperitivo Letterario di oggi, giovedì 21 aprile alle 18.30, presso il Circolo Ilva di Novi Ligure.