Forza Italia scarica Bertoli. E Cascarino scarica i Venti per Novi

NOVI LIGURE – Il neo eletto coordinatore cittadino di Forza Italia, Andrea Sisti, ha inviato un comunicato ai giornali con cui sostiene l’iniziativa referendaria di Maria Rosa Porta sul Terzo Valico, e contemporaneamente scarica Marco Bertoli, che lunedì in consiglio comunale durante il voto dell’ordine del giorno presentato da Porta e Costanzo Cuccuru ha abbandonato platealmente l’aula. Sisti fa sapere a Bertoli che “a fronte delle sue ripetute affermazioni di assoluta indipendenza dalle forze politiche, il riferimento di Forza Italia ed espressione dei suoi organi decisionali nel consiglio comunale di Novi è il consigliere Cuccuru”.
Una decisione già nell’aria da qualche tempo. Proprio su queste colonne qualche settimana fa era stata pubblicata un’intervista a Sisti che aveva fatto infuriare Bertoli: chiamato a commentare l’operato in consiglio di Cuccuru e dello stesso Bertoli, il coordinatore di Forza Italia aveva sostenuto il primo, e “dimenticato” il secondo.
Marco Bertoli, almeno formalmente, in consiglio comunale ricopriva il ruolo di capogruppo di Forza Italia e Lega Nord, che ora Sisti assegna di fatto a Cuccuru. Staremo a vedere se Bertoli si dimetterà da capogruppo.

Sempre lunedì è stato il consigliere Carmine Cascarino a scaricare i restanti membri della lista che lo ha portato in consiglio, assumendo una posizione diametralmente opposta a quella espressa dal gruppo dei “20 per Novi”, che si sono schierati a favore dell’eliminazione dello Shunt, mentre lui ha votato contro.
Cascarino è l’unico consigliere eletto nel gruppo, e quindi per abdicare al ruolo di capogruppo non potrebbe fare altro che dimettersi dal posto di consigliere per fare posto al primo dei non eletti della lista. Ma questa ipotesi è improbabile, anzi è evidente che il consigliere dei “20 per Novi” non ha nessuna intenzione né di adeguarsi alla posizione della sua lista, né di lasciare il posto ad altri.
Cascarino ha votato contro la maggioranza in un provvedimento non certo marginale, e questo lo porrebbe al di fuori della maggioranza stessa. Resta il problema della giunta: l’assessore allo Sport Stefano Gabriele rappresenta proprio i “20 per Novi”. Se il consigliere comunale di riferimento della lista si pone fuori della maggioranza, anche l’assessore dovrebbe trarne le conclusioni e dimettersi. Anche quest’ultima ipotesi pare difficilmente percorribile ma crea un paradosso: Stefano Gabriele in giunta rappresenta una lista che si è collocata all’opposizione. Per uscire dall’impasse, i “20 per Novi” dovrebbero espellere Cascarino. Ma poi si aprirebbero scenari difficili da immaginare (e da gestire).
Insomma, un altro problema sul tavolo del sindaco di Novi, come se non bastasse il Terzo Valico.