Bilancio con il segno più, ma Destro contesta le spese
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5 Maggio 2016
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Bilancio con il segno più, ma Destro contesta le spese

Chiude con un avanzo effettivo di 202 mila euro l’ultimo bilancio approvato dalla giunta di Nicoletta Albano, votato venerdì scorso nel corso della seduta del consiglio comunale. Mentre il sindaco esprime "grande soddisfazione", la minoranza di Livio Destro solleva una serie di osservazioni

Chiude con un avanzo effettivo di 202 mila euro l?ultimo bilancio approvato dalla giunta di Nicoletta Albano, votato venerdì scorso nel corso della seduta del consiglio comunale. Mentre il sindaco esprime "grande soddisfazione", la minoranza di Livio Destro solleva una serie di osservazioni

GAVI – Chiude con un avanzo effettivo di 202 mila euro l’ultimo bilancio approvato dalla giunta di Nicoletta Albano, votato venerdì scorso nel corso della seduta del consiglio comunale. Mentre il sindaco esprime “grande soddisfazione”, la minoranza di Livio Destro solleva una serie di osservazioni, a partire dalle “spese eccessive e non adeguate alle necessità dei cittadini”. Si poteva “spendere meglio” secondo la minoranza.
Non coglie la provocazione Nicoletta Albano, al termine del suo mandato amministrativo, ma fa leva sui numeri che indicano, secondo i dati di bilancio, come lo stato di salute del comune sia “positivo”, con un indice di indebitamento ampiamente nei parametri, nonostante i tagli dei trasferimenti: “il nostro Comune contribuisce al fondo di solidarietà istituito dal governo per una somma superiore a quanto poi non venga restituito. A questo si aggiunga un taglio da parte dello Stato di 20 mila euro. Nonostante tutto chiudiamo con un risultato positivo e siamo in grado di confermare, anche per il 2016, le tariffe, senza alcun aumento a carico dei cittadini”, ribadisce il sindaco.

Nelle casse del Comune, peraltro, mancano all’appello ancora oltre 400 mila euro di trasferimenti regionali per i lavori di somma urgenza post alluvione. “Siamo consapevoli che ci sono aziende che attendono ancora di essere pagate – ammette il sindaco – e ce ne rammarichiamo ma non possiamo distogliere fondi da altri capitoli di bilancio. Gli stanziamenti della Regione ci sono anche se i trasferimenti effettivi non sono ancora avvenuti”.
Destro solleva anche la questione della mancata riscossione di tasse e tariffe per una somma superiore a 100 mila euro, tra tassa rifiuti, Tari e altri.

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