A Novi un primo maggio con l’ex All Blacks Ant Strachan
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Andrea Vignoli  
7 Maggio 2016
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A Novi un primo maggio con l’ex All Blacks Ant Strachan

Domenica primo maggio la famiglia in maglia biancoverde ha ricevuto nella sua “casa”, il Comunale di Pasturana, una visita molto speciale: quella di Ant Strachan, ex mediano di mischia degli All Blacks, vice-campione del mondo nei leggendari Campionati sudafricani del 1995

Domenica primo maggio la famiglia in maglia biancoverde ha ricevuto nella sua “casa”, il Comunale di Pasturana, una visita molto speciale: quella di Ant Strachan, ex mediano di mischia degli All Blacks, vice-campione del mondo nei leggendari Campionati sudafricani del 1995

NOVI LIGURE – Cosa possono avere in comune una bambina di nove anni, un ragazzo al primo anno di liceo, una ragazza neo-laureata e un operaio di quarantun’anni? Ben poche cose, se non forse solo una: l’appartenenza alla stessa famiglia. La famiglia di cui si sta parlando, tuttavia, non è una “famiglia tradizionale”, bensì un nucleo di persone molto più eterogeneo, ma non per questo meno unito. La famiglia di cui si sta parlando è la grande famiglia del rugby, ed in particolare quella del Rugby Novi.

Domenica primo maggio la famiglia in maglia biancoverde ha ricevuto nella sua “casa”, il Comunale di Pasturana, una visita molto speciale: quella di Ant Strachan, ex mediano di mischia degli All Blacks, vice-campione del mondo nei leggendari Campionati sudafricani del 1995 (immortalati nel film Invictus) e soprattutto Team Director della Auckland Rugby Academy, probabilmente la miglior fucina di talenti della palla ovale al mondo. Il Rugby Novi, selezionato insieme ad altri 20 club dello stivale grazie ad un iniziativa fortemente voluta proprio dall’accademia neozelandese, ha quindi avuto l’onore di ospitare sul proprio campo e vedersi svelati i segreti del grande rugby dell’emisfero sud direttamente da uno dei suoi più grandi esponenti.

Dagli occhi colmi di incredulo stupore dei giovanissimi bambini del mini-rugby all’entusiasmo dei ragazzi delle categorie under, dalla silenziosa ammirazione delle squadre femminili al malcelato orgoglio dei giocatori seniores, tutti i presenti alla giornata – non solo novesi, ma anche rappresentati da Tortona, Alessandria e Genova – hanno potuto assimilare l’esperienza ed imparare le skills che rendono grandi i giocatori che si vedono nelle partite internazionali. A fine allenamenti la tela della giornata viene ultimata dal più classico dei terzi tempi rugbistici, accompagnato da un secondo ospite speciale: la birra “Mis-match”, eccezionalmente preparata per l’occasione con luppoli neozelandesi dal birrificio Pasturana, sponsor principale del Rugby Novi e della giornata. Nessuna sorpresa se sotto il tendone della Pro Loco troverete la bambina di nove anni ancora esaltata dai complimenti ricevuti dall’ex All Blacks per un bel placcaggio ad un compagno maschio o l’operaio quarantunenne a fine carriera che racconta di quella volta che ha giocato fianco a fianco con un vice campione del mondo, in famiglia siamo fatti così.

 

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