Il capolavoro di Dante riletto in chiave moderna
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Benedetta Acri - b.acri@ilnovese.info  
23 Maggio 2016
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Il capolavoro di Dante riletto in chiave moderna

Si rinnova l’appuntamento con “…e se volete, parliamo di Dante”, ciclo di incontri dedicati alla lettura integrale della Divina Commedia a cura di Benito Ciarlo e Andrea Chaves

Si rinnova l’appuntamento con “…e se volete, parliamo di Dante”, ciclo di incontri dedicati alla lettura integrale della Divina Commedia a cura di Benito Ciarlo e Andrea Chaves

SERRAVALLE SCRIVIA – Lunedì 23 maggio alle 21.00, presso la biblioteca comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, si rinnova l’appuntamento con “…e se volete, parliamo di Dante”, ciclo di incontri dedicati alla lettura integrale della Divina Commedia a cura di Benito Ciarlo e Andrea Chaves.

Protagonista della serata sarà il canto XXXIII dell’Inferno, uno dei più noti dell’intero poema.
Dante e Virgilio incontrano il conte Ugolino della Gherardesca che, già potentissimo a Pisa, fu fatto prigioniero dai Ghibellini e fu lasciato morire di fame insieme a due figli e a due nipoti; e l’arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini, alla cui frode e alla cui crudeltà egli dovette la cattura e la fine orribile.

Entrambi traditori, scontano la colpa nello stesso luogo ma le loro pene non sono certo pari: Ruggieri oltre al tormento del gelo eterno ha quello che gli infligge la rabbia del suo nemico; per Ugolino al dramma della dannazione si aggiunge l’ira e la sete inesausta di vendetta contro il suo nemico.

Nella terza zona di Cocito, la Tolomea, dove sono puniti i traditori degli ospiti, Dante e Virgilio trovano il faentino Alberigo dei Manfredi, che invitò a banchetto alcuni consanguinei per ucciderli. Il dannato spiega a Dante che per una legge propria della Tolomea egli è all’inferno solo con l’anima, mentre il suo corpo sulla terra è governato da un demonio. Nella medesima condizione è anche il genovese Branca d’Oria, reo di avere ucciso il suocero Michele Zanche mediante un medesimo inganno.

Il canto presenta anche dure invettive di Dante contro Pisa e i Genovesi.

Info: biblioteca comunale, piazza Carducci 4, Serravalle Scrivia, 0143 634166-633627; biblioteca@comune.serravalle-scrivia.al.it.
 

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