In via Cavanna spunta la Novi medioevale
Durante i lavori di rifacimento delle fognature del centro storico saltano fuori reperti medioevali. Gli archeologi inviati dalla Sovraintendenza sono al lavoro
Durante i lavori di rifacimento delle fognature del centro storico saltano fuori reperti medioevali. Gli archeologi inviati dalla Sovraintendenza sono al lavoro
I lavori che hanno preso il via il 7 marzo scorso, sono il proseguimento del 5° Programma d’Intervento integrato e interessano parte di via Cavanna e di via Gramsci. Il termine dell’opera, eseguita dalla ditta Boggeri per conto di Gestione Acqua s.p.a., è previsto alla fine del mese di ottobre 2016.
Per la realizzazione dell’intervento sono state introdotte modifiche alla viabilità della zona.
I ritrovamenti hanno avuto luogo a fianco dell’oratorio della Santissima Trinità, un pregevole esempio di barocco purtroppo in cattivo stato di conservazione.
La posizione del ritrovamento, a fianco dei lavori, ha permesso la prosecuzione degli stessi senza interferire nella tabella di marcia e quindi non causando slittamenti sulla data del fine lavori.
In base alle prime indagini, condotte dalla ditta Archièo di Camogli, si tratterebbe dei resti di due fornaci di epoca medioevale, utilizzate per la cottura di laterizi o di calce.
La zona di scavo è abbastanza ampia e fa pensare ad un corpo di fabbrica di un antico insediamento produttivo che si trova ad un paio di metri di profondità rispetto alla sede stradale.