Barisione: firmati i contratti per la raccolta rifiuti
In riferimento all'articolo da noi pubblicato in data 4 Agosto dal titolo "Raccolta rifiuti, ma chi firma il contratto?" il presidente del Consorzio Servizio Rifuti, Fabio Barsione, ci ha inviato in cui precisa quanto segue
In riferimento all'articolo da noi pubblicato in data 4 Agosto dal titolo "Raccolta rifiuti, ma chi firma il contratto?" il presidente del Consorzio Servizio Rifuti, Fabio Barsione, ci ha inviato in cui precisa quanto segue
NOVI LIGURE – In riferimento all’articolo da noi pubblicato in data 4 Agosto dal titolo “Raccolta rifiuti, ma chi firma il contratto?” il presidente del Consorzio Servizio Rifuti, Fabio Barisione (foto) , ci ha inviato in cui precisa quanto segue:
Più in generale occorre ricordare che la proposta del Consiglio di Amministrazione, totalmente condivisa dagli Uffici del Consorzio, prevedeva un sol ambito per 116 Comuni e ciclo integrato da subito, soluzione che pareva per i proponenti e per molti Comuni la più efficace, affidando alla società esistente, ovvero SRT S.p.a., sia il servizio di smaltimento (che tutt’ora svolge) che di raccolta dei rifiuti per l’intero ambito. La maggioranza dell’Assemblea consortile ha però ritenuto necessaria una maggiore gradualità nell’attuare l’unificazione del ciclo integrato in un unico soggetto societario indicando quale data la fine del 2018.
E’ pertanto evidente che il processo di cambiamento delle modalità di raccolta e la contestuale scelta della modalità di affidamento e dei gestori, come doveva d’altronde essere, è stato “governato” unicamente dai Sindaci in Assemblea, che in questi mesi hanno intrapreso scelte coraggiose: passare, malgrado diverse resistenze, a un servizio di raccolta domiciliare con tariffazione puntuale, in rottura con lo status quo che da anni ci vede agli ultimi posti per raccolta differenziata, qualità dei materiali e quantità di rifiuti conferiti in discarica.
Abbandonare definitivamente la modalità di raccolta con contenitori stradali è stata una scelta lungimirante. I recenti provvedimenti dell’Amministrazione regionale, infatti, penalizzeranno pesantemente a partire dal 2019 i conferimenti in discarica sopra le soglie stabilite.
Il Consorzio ha svolto il suo ruolo, nelle more della riforma regionale del governo dei rifiuti, con senso di responsabilità dei suoi amministratori ed il supporto dei tecnici che hanno con professionalità evidenziato di volta in volta le criticità di alcuni percorsi rispetto ad altri, consentendo ai Sindaci di effettuare scelte sulla governance comunque ponderate.
Per il Consorzio si apre una nuova fase: probabilmente fra un anno, la transizione in un nuovo Ente di governo provinciale dei rifiuti: una confluenza in una struttura con maggiori professionalità e quindi un rafforzamento del proprio ruolo di coordinamento e controllo.
Ultima precisazione il passaggio alla nuova struttura che subentrerà al Consorzio prevede per legge il trasferimento di tutte le posizioni giuridiche e quindi anche dei tre dipendenti in pianta organica, senza quindi problemi di ricollocamento per alcuno, salvo ovviamente diverse opportunità che i dipendenti stessi vorranno cogliere, come evidenziato durante il citato Consiglio di Amministrazione del 22 giugno, naturalmente in piena trasparenza e nel rispetto delle norme.