Home
Andronico: “c’erano altre proposte sul tavolo”
Prosegue la discussione sul nuovo sistema di raccolta rifiuti e sulle modalità di affidamento del servizio scatenata dal nostro articolo del 4 agosto. Dopo il presidente Barisione, interviene Francesco Andronico, consigliere comunale del Pd a Novi Ligure e presidente della commissione consigliare di gestione del territorio
Prosegue la discussione sul nuovo sistema di raccolta rifiuti e sulle modalità di affidamento del servizio scatenata dal nostro articolo del 4 agosto. Dopo il presidente Barisione, interviene Francesco Andronico, consigliere comunale del Pd a Novi Ligure e presidente della commissione consigliare di gestione del territorio
NOVI LIGURE – Prosegue la discussione sul nuovo sistema di raccolta rifiuti e sulle modalità di affidamento del servizio scatenata dal nostro articolo del 4 agosto. Dopo il presidente Barisione, interviene Francesco Andronico (foto), consigliere comunale del Pd a Novi Ligure e presidente della commissione consigliare di gestione del territorio:
Ho letto con attenzione la precisazione che il presidente del Consorzio smaltimento rifiuti ha inviato al vostro giornale. In sostanza Barisione dice: il nostro consiglio di amministrazione voleva fare da subito una unica società di gestione attribuendo a Srt, che ora gestisce le discariche, l’intero ciclo, ma i sindaci non hanno voluto.
Barisione che dovrebbe rappresentare gli interessi dell’intero sub-bacino: comuni, abitanti, gestori, non si cura affatto che ciò avrebbe comportato la distruzione del valore sia economico che industriale degli altri operatori anche essi patrimonio totalmente o quasi totalmente pubblico. Una mossa inaudita dal punto di vista politico e sicuramente oggetto di attenzione da parte della corte dei conti.
Il Presidente del Consorzio perchè omette di dire che c’era sul tavolo un’ altra proposta che, fortemente incentivata dalle nuove leggi in materia, le avrebbe valorizzate tutte senza buttarne via nessuna? La fusione tra di esse in un’unica grande società, che sommandone le forze sarebbe stata capace di affrontare con modernità e tecnologie avanzate la sfida di una corretta raccolta e trattamento dei rifiuti, creando meno costi e disagi possibili agli utenti.
Sappiamo che a questa idea c’è chi si è opposto apertamente e in modo legittimo e chi ha lavorato dall’interno per farla saltare. Se pensasse già di poter fare il direttore di una di queste società non possiamo affermarlo.
Comunque tornando all’articolo di Barisione, che è persona seria ed equilibrata, ve lo immaginate cosa diremmo di un padre di famiglia che avendo quattro case confinanti, in cui abitano i suoi figli, per riunirli in un’unica abitazione, ne demolisse tre per portarli in una sola? E magari neanche la più solida?
Barisione che dovrebbe rappresentare gli interessi dell’intero sub-bacino: comuni, abitanti, gestori, non si cura affatto che ciò avrebbe comportato la distruzione del valore sia economico che industriale degli altri operatori anche essi patrimonio totalmente o quasi totalmente pubblico. Una mossa inaudita dal punto di vista politico e sicuramente oggetto di attenzione da parte della corte dei conti.
Il Presidente del Consorzio perchè omette di dire che c’era sul tavolo un’ altra proposta che, fortemente incentivata dalle nuove leggi in materia, le avrebbe valorizzate tutte senza buttarne via nessuna? La fusione tra di esse in un’unica grande società, che sommandone le forze sarebbe stata capace di affrontare con modernità e tecnologie avanzate la sfida di una corretta raccolta e trattamento dei rifiuti, creando meno costi e disagi possibili agli utenti.
Sappiamo che a questa idea c’è chi si è opposto apertamente e in modo legittimo e chi ha lavorato dall’interno per farla saltare. Se pensasse già di poter fare il direttore di una di queste società non possiamo affermarlo.
Comunque tornando all’articolo di Barisione, che è persona seria ed equilibrata, ve lo immaginate cosa diremmo di un padre di famiglia che avendo quattro case confinanti, in cui abitano i suoi figli, per riunirli in un’unica abitazione, ne demolisse tre per portarli in una sola? E magari neanche la più solida?