Unità pastorale, il ritorno a Novi di don Angelo e don Massimo
Con la nomina di don Angelo Vennarucci e don Massimo Bianchi a parroci di San Nicolò e SantAndrea va verso la conclusione il percorso di rinnovamento della chiesa novese avviato ormai un anno fa, a causa della scomparsa del compianto don Franco Zanolli
Con la nomina di don Angelo Vennarucci e don Massimo Bianchi a parroci di San Nicolò e Sant?Andrea va verso la conclusione il percorso di rinnovamento della chiesa novese avviato ormai un anno fa, a causa della scomparsa del compianto don Franco Zanolli
Don Franco, parroco di Sant’Andrea (sotto la cui giurisdizione ricade anche il duomo cittadino, la chiesa della Collegiata), si era spento per un malore il 4 settembre del 2015. A maggio di quest’anno, poi, il vescovo Vittorio Viola aveva annunciato quasi a sorpresa il trasferimento del parroco di San Nicolò, don Stefano Ferrari: le sue competenze e le sue capacità erano richieste in Diocesi, a Tortona.
Nasceva allora “l’unità di azione pastorale” tra le parrocchie di San Pietro, Sant’Andrea e San Nicolò. Non un accorpamento, ma un coordinamento: per far “lavorare” insieme le parrocchie con la realizzazione di iniziative comuni, soprattutto rivolte ai giovani. A tenerla a battesimo, don Livio Vercesi di San Pietro.
Oggi il percorso dell’unità di azione pastorale fa un ulteriore passo verso il suo completamento: domenica infatti don Angelo Vennarucci e don Massimo Bianchi entreranno ufficialmente nelle nuove sedi a cui sono stati destinati (San Nicolò e Sant’Andrea, appunto). A loro, insieme a don Livio, toccherà coordinare l’attività delle parrocchie del centro storico novese.
Don Massimo, originario di Voghera, ha 43 anni e attualmente è parroco di San Pietro Apostolo a Cassano Spinola, ma svolge la propria azione pastorale anche a Gavazzana, Sardigliano e Paderna. È stato ordinato nel 2007.
Don Angelo, classe 1966, è stato ordinato nel 2011. Nato ad Alessandria, è parroco di San Stefano Protomartire, a Casella, nella valle Scrivia genovese. Per lui si tratta quasi di un ritorno a casa, perché in precedenza è stato parroco alla Pieve.
La cerimonia di insediamento si svolgerà domenica 4 settembre, alle 21.00, nella chiesa della Collegiata alla presenza del vescovo Viola e di tutto il clero cittadino.