Dall’Amaldi-Doria al Festival della Letteratura di Mantova
Un gruppo di studentesse del liceo Classico Amaldi-Doria di Novi ha partecipato dal 7 all11 settembre al Festival della Letteratura a Mantova. Si tratta di Caterina, Elena, Giulia, Linda e Sara della classe 3ªA, e di Caitlin della classe 4ªA
Un gruppo di studentesse del liceo Classico ?Amaldi-Doria? di Novi ha partecipato dal 7 all?11 settembre al Festival della Letteratura a Mantova. Si tratta di Caterina, Elena, Giulia, Linda e Sara della classe 3ªA, e di Caitlin della classe 4ªA
NOVI LIGURE – Un gruppo di studentesse del liceo Classico “Amaldi-Doria” di Novi ha partecipato dal 7 all’11 settembre al Festival della Letteratura a Mantova. Si tratta di Caterina, Elena, Giulia, Linda e Sara della classe 3ªA, e di Caitlin della classe 4ªA.
Il Festival della Letteratura di Mantova è giunto alla ventesima edizione e consiste in cinque giorni di incontri con autori, di spettacoli, di concerti, con artisti provenienti da tutto il mondo.
Le ragazze novesi erano accompagnate dalla docente Lucina Alice. “Abbiamo partecipato al Festival della Letteratura di Mantova, anche quest’anno, con entusiasmo e non poche aspettative – raccontano le studentesse – Abbiamo passato la notte dell’8 e del 9 in tenda, dormendo sotto le stelle e svegliandoci ai primi raggi di luce, con la mente ai numerosissimi eventi che avevamo messo in programma. Eravamo entusiaste all’idea di ascoltare le parole di importanti autori, tra i quali Alessandro Baricco, Roberto Calasso e Maurizio Bettini, parole che si sono rivelate illuminanti rispetto ad alcune grandi questioni che riguardano molto da vicino gli studenti del liceo classico, come il “dialogo” con gli antichi. In compagnia di tanti altri amanti della letteratura, abbiamo potuto confrontarci con i pensieri di illustri scrittori: non si è trattato solo di ascoltare, ma anche di ragionare su argomenti di storia e contemporaneamente di attualità. Abbiamo capito come la letteratura possa renderci persone migliori, inclini alla riflessione e disposte a metterci in discussione attraverso lo strumento per eccellenza del pensiero e della comunicazione: la Parola”.