Marcia indietro sulla caserma dei carabinieri: resta in piazza Dante
Accordo tra l'amministrazione comunale di Gavi e l'Arma dei Carabinieri: la caserma resta in piazza Dante e verrà ristrutturata. Assegnati all'arma anche maggiori spazi, quelli attualmente occupati dall'associazione Aib, antincendio boschivo
Accordo tra l'amministrazione comunale di Gavi e l'Arma dei Carabinieri: la caserma resta in piazza Dante e verrà ristrutturata. Assegnati all'arma anche maggiori spazi, quelli attualmente occupati dall'associazione Aib, antincendio boschivo
L’edificio di piazza Dante, di proprietà comunale, era stato messo in vendita: il progetto c’era la realizzazione di una palazzina di quattro piani con appartamenti e garage. L’amministrazione si era impegnata a trovare una nuova collocazione per l’arma, senza riuscire però nel proposito. Tanto che per anni si è temuto che i Carabinieri potessero lasciare la cittadina della Val Lemme. Era stata anche promossa una raccolta firme tra la popolazione per chiedere che la caserma non venisse trasformata in residenza privata.
La svolta è arrivata, appunto, nel pomeriggio di lunedì, quando il colonnello Mossa ha incontrato, insieme al comandante della compagnia di Novi Marzia La Piana, il vice sindaco Albano.
“Ho illustrato gli sforzi di questi ultimi anni dell’amministrazione comunale per reperire una sede alternativa più grande – ha detto Nicoletta Albano al termine dell’incontro – Considerato, però, che l’esiguità del canone attualmente percepito dal Comune non ha permesso di arrivare ad un risultato apprezzabile, unitamente ad altri fattori causati dall’attuale crisi economica, è stato concordato di far rimanere la Caserma Carabinieri nella sede attuale”.
Nel contempo, Albano ha anche voluto “precisare una volta per tutte che non è mai stata messa in discussione la presenza della stazione Carabinieri nel Comune di Gavi”.
L’amministrazione comunale ha inoltre garantito all’Arma dei carabinieri “uno sforzo economico, particolarmente apprezzabile in questo momento congiunturale per l’Italia, per il rifacimento della facciata, del cornicione e dei serramenti: saranno anche eliminate le mattonelle a rifacimento della facciata, che già adesso si stanno sfaldando, inutile retaggio degli anni ’60”.
“L’incontro con il Generale Mossa è stato molto proficuo, il dialogo sereno ha portato a dei risultati importanti. L’amministrazione di Gavi aveva già preparato tutta una serie di documenti che dimostravano la volontà di procedere in autunno al rifacimento della facciata.
Dal momento che l’Arma dei carabinieri aveva, però, sottolineato la necessità di ulteriori spazi (ed era questo uno dei motivi per cui si era cercato di trovare uno spazio alternativo nel concentrico di Gavi) ho proposto al Generale Mossa di assegnare alla Caserma il fabbricato più piccolo confinante con la Caserma stessa, sede dell’attuale gruppo Aib, Associazione Antincendi Boschivi Gavi.
Il progetto è stata accettato con entusiasmo, possiamo veramente dire di avere compiuto un gesto importante per accontentare l’Arma dei Carabinieri e per valorizzare ulteriormente la nostra Piazza Dante” ha concluso il vice sindaco.
Al gruppo Aib sarà assegnata una sede alternativa, già individuata.