M5S: “La Regione dovrà individuare i vincoli per tutelare le acque”
Grazie ad un ordine del giorno a 5 stelle approvato dal Consiglio regionale entro 180 giorni la Giunta dovrà individuare vincoli e misure di tutela per la protezione delle acque destinate al consumo umano come previsto dallo stesso Piano di Tutela Acque della Regione Piemonte. Il caso eclatante in provincia: la falda acquifera di Sezzadio- Predosa
Grazie ad un ordine del giorno a 5 stelle approvato dal Consiglio regionale entro 180 giorni la Giunta dovrà individuare vincoli e misure di tutela per la protezione delle acque destinate al consumo umano come previsto dallo stesso Piano di Tutela Acque della Regione Piemonte. Il caso eclatante in provincia: la falda acquifera di Sezzadio- Predosa
Partendo dal caso eclatante della Valledora, al confine tra le province di Biella e Vercelli, “siamo riusciti ad ottenere questo importante risultato che avrà risvolti anche per il territorio alessandrino. Tanto per fare un esempio pensiamo alla falda acquifera di Sezzadio – Predosa” spiegano i consiglieri regionali pentastellati Mighetti e Andrissi.
Il documento impegna inoltre la Giunta ad incaricare Arpa Piemonte ad effettuare uno studio puntuale sulla situazione ambientale in Valledora relativo all’inventario degli impianti e delle attività esistenti; alla verifica dello stato autorizzativo delle attività in essere con particolare riferimento agli elementi prescrittivi e ad un approfondimento del carico ambientale complessivo sulle diverse matrici.
“L’approvazione di questo ordine del giorno rappresenta una una vittoria ma resta il rammarico per il voto contrario del centrodestra che denota una scelta di campo ben precisa legata a vecchi stereotipi industrialisti ed avversi all’ambiente”.