Terzo Valico. Muliere: “Vergognosi episodi di corruzione, la direzione lavori vada a Rfi”
"Le notizie di cronaca relative alle indagini e agli arresti legati alle realizzazione del terzo valico ci hanno messo di fronte ad episodi vergognosi che vanno condannati in modo durissimo". Il sindaco di Novi Rocchino Muliere non cerca di minimizzare di fronte all'arresto di presidente e vicepresidente di Cociv, in consorzio di imprese incaricato di realizzare i lavori del tunnel per Genova
"Le notizie di cronaca relative alle indagini e agli arresti legati alle realizzazione del terzo valico ci hanno messo di fronte ad episodi vergognosi che vanno condannati in modo durissimo". Il sindaco di Novi Rocchino Muliere non cerca di minimizzare di fronte all'arresto di presidente e vicepresidente di Cociv, in consorzio di imprese incaricato di realizzare i lavori del tunnel per Genova
Il Sindaco di Novi Rocchino Muliere non cerca di minimizzare di fronte all’arresto di presidente e vicepresidente di Cociv, in consorzio di imprese incaricato di realizzare i lavori del tunnel per Genova.
“Abbiamo immediatamente chiesto, con una lettera, al ministro delle infrastrutture Del Rio di prendere una posizione forte in merito a quanto accaduto. Il Cociv va commissariato, e bisogna subito risolvere l’anomalia di avere un soggetto che oltre alla realizzazione dell’opera, ha anche la direzione dei lavori, la gestione degli appalti e della sicurezza. Del Rio e l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, hanno confermato la nostra idea”.
L’arrivo di Muliere all’Ost voluto sabato scorso ad Alessandria dal commissario Iolanda Romano ha provocato momenti di tensione con i manifestanti no-tav, che hanno cercato di impedirgli di accedere al convegno.
“Se non ci fosse stata la polizia – ammette il Sindaco di Novi – non so come sarebbe finita… Ma questo non è un aspetto importante”.
Nelle ore trascorse tra la notizia delle indagini e l’appuntamento voluto da Romano, si è pensato di rimandare il convegno.
“Abbiamo fatto una riflessione nei giorni precedenti, ma alla fine si è deciso di procedere ugualmente: il confronto democratico che non può fermarsi davanti ad episodi vergognosi. Trecento persone hanno avuto modo di confrontarsi, di mettere idee sul campo, affrontando temi fondamentali come l’assetto idrogeologico del territorio, la logistica, il turismo, lo sviluppo economico. Sarebbe stata un’occasione persa”.
Muliere è stato uno dei relatori iniziali all’Ost di Alessandria, e si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa.
“Un tema che ho portato con forza è quello delle ricadute occupazionali locali. E’ stato fatto un primo accordo, 150 lavoratori non sono certo sufficenti, anche perchè alla fine di questi, solo un terzo è realmente delle nostre parti”.
Uno dei motivi adottati dalla direzione per giustificare le poche assunzioni, è la mancanza di manodopera specializzata dalle nostre parti.
“Non ci prendano in giro: vogliono farci credere che le cuoche della mensa degli operai le hanno dovute far arrivare da lontano perchè dalle nostre parti non ci sono donne che sanno far da mangiare? Capisco che ci possano essere difficoltà a trovare figure particolarmente specializzate in scavi, progetti, o quant’altro. Ma per i servizi, per la mensa, non ci sono scuse. E’ mancata la volontà”.
Anche perchè i cittadini novesi che cercano lavoro vanno a lamentarsi in comune, non negli uffici del Cociv. “L’ho detto chiaramente: sul territorio, a metterci la faccia davanti ai cittadini, sono i sindaci e non i funzionari. Ci deve essere una forte ricaduta occupazionale sul nostro territorio. A lavori avviati, i cittadini chiedono che vengano realizzati in maniera rapida, con tempi certi, per ridurre il più possibile i disagi”.