Gavi docg e Ambrosia di Libarna: racconto di un’etichetta d’autore
Il vino come opera darte e larte come mezzo per comunicare il vino: il connubio in una giornata di festa allarea archeologica di Serravalle, con incontri a carattere storico e degustazioni di prodotti locali. La nuova etichetta istituzionale del Consorzio del Gavi ispirata al mosaico di Libarna raffigurante il mito di Licurgo e Ambrosia
Il vino come opera darte e larte come mezzo per comunicare il vino: il connubio in una giornata di festa allarea archeologica di Serravalle, con incontri a carattere storico e degustazioni di prodotti locali. La nuova etichetta istituzionale del Consorzio del Gavi ispirata al mosaico di Libarna raffigurante il mito di Licurgo e Ambrosia
Sabato 26 novembre alle 15.00, nella sala conferenze dell’area archeologica di Libarna, sarà protagonista “Ambrosia di Libarna”, l’etichetta realizzata dall’illustratore Massimo Sardi e ispirata al mosaico raffigurante il mito di Licurgo e Ambrosia, scelta dal Consorzio per rappresentare la bottiglia istituzionale Gavi Docg vendemmia 2015.
Il vino è cultura, è espressione di un territorio, e legare il patrimonio storico, architettonico, archeologico e paesaggistico alla sua zona di produzione vuole dire valorizzare anche i luoghi della cultura e le sue tradizioni più profonde; l’etichetta di una bottiglia, quindi, dovrebbe raccontare il territorio e la sua bellezza, e il Gavi Docg Ambrosia di Libarna rappresenta l’anima più antica.
Questo appuntamento vuole essere anche una riflessione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la ricorrenza istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1999 e che ricade il 25 novembre; partendo dalla storia e dalla mitologia, questo tema sarà declinato in chiave classica.
Il programma della giornata prevede alle 15.00 gli interventi di Marica Venturino (“Una storia di violenza e liberazione: la trasformazione di Ambrosia in vite”) e di Alessandro Quercia (“Il mito di Licurgo e Ambrosia nelle pitture e nei mosaici romani”).
Alle 16.00 si prosegue con la presentazione dell’etichetta della bottiglia istituzionale del Gavi Docg con gli interventi di Massimo Sardi, illustratore e autore dell’etichetta “Ambrosia di Libarna”, Maurizio Montobbio (“Il Gavi, un racconto di terra e di vita”) e Iudica Dameri (“Il vino nell’arte”). Alle 17.30 si chiude con la degustazione dei prodotti di eccellenza del territorio.
L’evento è promosso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandia, Asti e Cuneo, dall’Associazione Libarna Arteventi, dal Consorzio tutela del Gavi, dal Comune di Serravalle Scrivia.