Simone e la scommessa di coltivare zafferano
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Maurizio Iappini - m.iappini@ilnovese.info  
30 Novembre 2016
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Simone e la scommessa di coltivare zafferano

Simone Galletto ha 24 anni e vive a Variana, paese alle bocche della valle Spinti: di mestiere fa l’operatore agricolo in un’azienda del Gavishire ma nel tempo libero, con caparbietà prova a inseguire un sogno: quello di creare una microimpresa che coltivi zafferano

Simone Galletto ha 24 anni e vive a Variana, paese alle bocche della valle Spinti: di mestiere fa l?operatore agricolo in un?azienda del Gavishire ma nel tempo libero, con caparbietà prova a inseguire un sogno: quello di creare una microimpresa che coltivi zafferano

VARIANA (GRONDONA) – La caparbietà di un giovane va sempre premiata soprattutto quando quel ragazzo scommette il suo potenziale futuro sulle nostre terre. Simone Galletto ha 24 anni e vive a Variana, paese alle bocche della valle Spinti: di mestiere fa l’operatore agricolo in un’azienda del Gavishire ma nel tempo libero, con caparbietà prova a inseguire un sogno: quello di creare una microimpresa che coltivi zafferano. Una pianta di chiare origini orientali che comunemente in agricoltura viene chiamata l’oro rosso e basta entrare in un supermercato per capire il perché.

Pochi grammi costano un’apparente esagerazione ma chi lo coltiva sa la fatica che comporta quel genere di pianta come spiega proprio Simone Galletto: “Per ricavare mediamente due etti di prodotto servono 45mila bulbi. Li acquisto on line in Olanda (poche migliaia; ndr), la semina la effettuo a metà agosto e il raccolto arriva a fine ottobre. Non è una lavorazione semplice perché molto legata alle condizioni atmosferiche ma soprattutto perché la pianta dello zafferano deve essere coltivata senza interventi chimici, con la sua quasi quotidiana pulizia manuale dagli altri tipi di erbe e con il raccolto che anch’esso deve essere effettuato manualmente. Ho un piccolo appezzamento di terra di proprietà della mia famiglia e sto provando a sperimentare la coltivazione che poi regalo tra amici o trattengo per me”.

Il sogno di Simone sarebbe quello di realizzare una piccola impresa in grado di produrre e commercializzare quello che fra i suoi amici viene chiamato “Zaffetto”, chiara crasi fra il cognome del protagonista e la pianta da lui coltivata. Un’idea che richiede piccoli ma importanti interventi economici: “Mi sto interessando per capire la natura commerciale dell’attività e soprattutto ho capito che l’investimento maggior sarebbe quello della realizzazione del laboratorio dove si interviene per essiccare il prodotto: poiché si tratta di una lavorazione manuale servono precise disposizione sanitarie che richiedono investimenti economici”. Un’idea che merita di essere incoraggiata perché ormai in provincia Galletto è un po’ un “guru” nel settore: in tanti lo contattano per chiedergli consigli o per avere aiuto un po’ da tutta Italia.

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