Caritas, un aiuto concreto per 50 famiglie novesi

NOVI LIGURE – Il nome è una delle virtù teologali della religione cristiana, forse quella che raccoglie la sintesi della religione cattolica ma in Italia è anche l’associazione che più di ogni altra è sinonimo di sostegno per il prossimo perché la Caritas è sinonimo di aiuto per il prossimo. A Novi, nei locali della parrocchia di San Pietro in via Antica Libarna opera il gruppo locale che è riconosciuto dal Banco alimentare e che alla struttura della caserma Giorgi fa riferimento per il suo lavoro, un’attività ormai quasi esclusivamente di sostegno alimentare a famiglie in difficoltà come spiegano i promotori: “Siamo in pochi e c’è poco ricambio generazionale a fronte di una richiesta che è aumentata negli ultimi anni. Prima applicavamo il precetto evangelico del “Bussate e vi sarà aperto”, oggi abbiamo mutato atteggiamento rinunciando a fornire denaro e distribuendo cibo solo a chi segue le vie formali”.

In pratica, per avere l’aiuto della Caritas di Novi serve iscriversi al Centro per l’ascolto di via Cavanna e ottenere una tessera che permette di rivolgersi al magazzino di via antica Libarna: “Attualmente diamo cibo a 50 famiglie e abbiamo notato che si rivolgono a noi anziani del posto o famiglie di stranieri. I primi faticano a sbarcare il lunario oppure sono giovani coppie che hanno perso il lavoro mentre i secondi sono sovente badanti che magari sono in attesa di un nuovo assistito. Spesso arrivano da fuori parrocchia perché si vergognano di far conoscere il loro status nella zona in cui vivono: a volte troviamo figli che accompagnano i genitori o suocere e nuore che arrivano insieme. Per evitare attese imbarazzanti e di ostacolo alla circolazione, li facciamo attendere nell’androne del palazzo”. Insomma una fotografia non proprio confortevole della città ma che permette a tanti di poter sopravvivere con “razioni” quindicinali a base di pasta, passate di pomodoro, latte “e quel che abbiamo”, spiegano ancora i volontari. Perché non si vive di solo pane, secondo il precetto del Vangelo di Matteo.