Sanità, giusto coniugare interessi locali e salute? – 2ª puntata
LAsl Al risponde, in parte, alle nostre domande, ma nega gli atti delle gare di appalto
LAsl Al risponde, in parte, alle nostre domande, ma nega gli atti delle gare di appalto
Per quanto riguarda la carenza di personale e l’apertura o non apertura di reparti alcune risposte ci paiono contradditorie. È vero altresì che a Novi sono arrivati 20 infermieri da Tortona ma nel frattempo all’ospedale di Novi sono stati rinforzate o riaperte ben 8 unità operative (reparti), quelli chiusi a Tortona e Acqui. E 20 infermieri, purtroppo, non sono neanche il minimo sindacale e all’Asl lo sanno bene. A maggior ragione non si comprende la mobilità di personale infermieristico verso altri presidi o il depotenziamento di servizi efficienti a Novi.
Mentre il nuovo blocco operatorio dell’Aso di Alessandria destinato a erogare prestazioni sanitarie di altissimo livello, rimane da anni una scatola vuota perché mancano i finanziamenti, e al pronto soccorso di Novi i passaggi e i tempi di attesa sono inaccettabilmente alti, si impegnano risorse per riaprire una sala di chirurgia a Ovada di cui capirne le giustificazioni diventa sempre più difficile, salvo vederli alla luce dei soliti equilibri politici localistici con cui anche la dirigenza è forse costretta a fare i conti.
Spiace che la direzione dell’Asl non fornisca copia di una gara di appalto del valore di oltre 43.000.000 di euro per la sterilizzazione dei ferri chirurgici. La gara è stata formalmente corretta, perché negare documentazione? Invece la delibera di assegnazione della gara è un atto pubblico, sul sito dell’Asl, dovrebbe comparire nella sezione “amministrazione trasparente”. Cercheremo meglio, e ne parleremo ancora.
Le risposte dell’Asl Al.
1) Il DEA di Novi versa in una drammatica crisi di sovraffollamento con evidenti disagi per il personale e possibili fattori di rischio per gli utenti. Al pronto soccorso di Novi convergono infatti anche i pazienti di Ovada e Tortona; è previsto un adeguamento del personale medico e infermieristico e quando?
E’ stato bandito un concorso ad hoc per i Pronto Soccorso, se non fosse sufficiente si intende attingere dalle graduatorie di Medicina e Chirurgia
2) Negli ospedali di Acqui, Tortona e Ovada sono stati chiusi interi reparti tra cui urologia, cardiologia, ostetricia, pediatria, neurologia. Tali reparti sono stati concentrati presso l’ospedale di Novi. È quindi presumibile che nei presidi di Acqui, Tortona e Ovada vi sia personale medico e infermieristico in particolare, liberato da compiti assistenziali. Come mai invece si trasferisce personale da Novi che ha molto più lavoro presso presidi ospedalieri che chiudono reparti?
Da Tortona sono state trasferite a Novi 20 unità di Personale Infermieristico.
3) Ortopedia Novi: nei piani sanitari regionali ortopedia di Novi doveva avere un reparto dedicato; ad oggi sono disponibili solo alcuni posti letto “parcheggiati” in chirurgia, a quando un vero reparto?
Entro la fine dell’anno verranno ricollocati i reparti con la ridistribuzione dei piani del Presidio Ospedaliero e anche Ortopedia avrà i suoi letti. ( al I piano la Neurologia, al II la chirurgia e l’ortoperdia e al VI la week- Surgery).
4) Se, come parrebbe, l’apertura di un nuovo reparto di ortopedia sembra imminente, la figura del caposala diventerebbe indispensabile. Come mai invece si trasferiscono caposala da Novi?
Non risulta imminente l’apertura di un nuovo reparto di Ortopedia.
5) Il responsabile di coordinamento (caposala) del day surgery di Novi verrà trasferito ad altro incarico a Tortona e il servizio day surgery accorpato al reparto di chirurgia?
Si. Come da disposizioni normative la Week – Surgery dipenderà dalla Chirurgia e i coordinamenti sono previsti solo per le Strutture Autonome.
6) Il servizio di formazione professionale degli operatori sanitari del presidio ospedaliero di Novi sarà cancellato e il personale trasferito ad Alessandria?
Il Servizio di Formazione ha sede a Tortona ed Acqui.
7) Corrisponde al vero che la responsabile della centrale di sterilizzazione Di Novi sarà trasferita a Tortona e il servizio di sterilizzazione accorpato al blocco operatorio?
Il servizio di sterilizzazione di Novi non verrà gestito dalla Ditta esterna. E’ in atto uno studio di fattibilità per verificare se la centrale di Novi ha le potenzialità per sterilizzare il materiale chirurgico anche per Tortona.
8) A parte l’ospedale di Novi Ligure, il servizio di sterilizzazione degli ospedali di Acqui, Ovada, Tortona e Casale è stato affidato in appalto a ditte esterne; è vero che l’appalto di sterilizzazione dei ferri chirurgici è in scadenza nel 2017?
L’appalto per la sterilizzazione dei ferri è in scadenza a fine 2017 e sarà bandita una nuova gara.
9) La gara d’appalto verrà rinnovata? e quali presidi ospedalieri vi verranno ricompresi?
La gara verrà bandita. Le specifiche sono in fase di studio ma si ribadisce che Novi resterà autonoma.
10) è vero che la spesa complessiva (IVA compresa) per sterilizzazione e servizi software nei 9 anni della durata dell’appalto ammonterebbe a circa € 43.000.000 ?
Si.
11) E’ vero che lo strumentario chirurgico sterilizzato da ditte esterne non è più di proprietà dell’ASL AL?
Vero
12) è possibile avere copia del bando di gara e relativa delibera di assegnazione del servizio di sterilizzazione alle ditte Raseco, Servizi Italia, Servizi ospedalieri, Sogesi ?
Non si ritiene utile divulgare il dettaglio tecnico, ovviamente è possibile l’esercizio del diritto di accesso ex 241/90 .
13) è vero che presso il presidio ospedaliero di Ovada sarà riattivata una sala operatoria di chirurgia generale e che personale medico sarà aggiunto all’organico di pronto soccorso?
La sala è già attiva, come previsto dalla DGR 1-600 viene dedicata alla chirurgia ambulatoriale complessa e alla Day Surgery. L’attività viene svolta con personale di Novi e Casale.