Rapina alla gioielleria di Pozzolo, i carabinieri catturano i responsabili
[AGGIORNAMENTO] Sono stati arrestati dai militari del Nucleo Investigativo gli autori della violenta rapina commessa lo scorso 6 dicembre ai danni della gioielleria Cm. Il titolare Maurizio Quadrelli era stato picchiato dai malviventi ed era finito in ospedale con ferite e lesioni al viso
[AGGIORNAMENTO] Sono stati arrestati dai militari del Nucleo Investigativo gli autori della violenta rapina commessa lo scorso 6 dicembre ai danni della gioielleria Cm. Il titolare Maurizio Quadrelli era stato picchiato dai malviventi ed era finito in ospedale con ferite e lesioni al viso
I due uomini, entrambi con precedenti di polizia, sono stati fermati dai carabinieri del nucleo investigativo di Alessandria in un bar a Maniago, sempre in Provincia di Pordenone.
La caccia ai responsabili della rapina era scattata subito dopo il colpo, grazie alle riprese della telecamera di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e al coraggio del titolare, che li ha riconosciuti dalle foto segnaletiche.
“Professionisti” delle rapine, Filomeno e Savoca: hanno agito a volto scoperto, dopo aver studiato l’obiettivo. Nei giorni precedenti al colpo, infatti, uno dei due si era recato nella gioielleria per fare un piccolo acquisto ma con l’intento, probabilmente, di fare un sopralluogo e guadagnarsi la fiducia dell’esercente. Quando il 6 dicembre l’uomo si è presentato in compagnia del complice, Quadrelli non ha sospettato nulla. Li ha accolti, mostrando loro la merce richiesta. Improvvisamente, i due rapinatori hanno aggredito Quadrelli, colpendolo con ferocia a calci e pugni. Mentre uno teneva fermo a terra il titolare, ferito, l’altro ha arraffato un astuccio portagioielli, contenente bracciali, per darsi poi alla fuga.
Non avevano però fatto i conti con il sistema di videosorveglianza, che ha ripreso la scena, e con la caparbietà dei carabinieri del nucleo investigativo di Alessandria che hanno confrontato le immagini di Pozzolo con quelle di altre rapine, avvenute con simili modalità in tutta Italia, fino a stringere il cerchio sui due nomi.
Le indagini hanno portato gli uomini dell’Arma in provincia di Pordenone, dove i due, nella serata di sabato 13 gennaio, si sono incontrati, in un bar, a Maniago, forse per progettare un altro colpo.
Nelle tasche della giacca di Savoca i carabinieri hanno trovato anche 16 dosi di droga, eroina e cocaina, preconfezionate e pronte allo smercio, oltre ad ulteriori 20 grammi di eroina e 700 euro incontati. Per Savoca, oltre all’accusa di rapina e lesioni aggravate, è scattata anche la denuncia di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. I due si trovano in carcere a Pordenone.
Sono stati catturati dai carabinieri del Nucleo Investigativo gli autori della violenta rapina commessa lo scorso 6 dicembre ai danni della gioielleria Cm di Pozzolo Formigaro.
Poco prima delle 6 del pomeriggio, quando ormai era buio, tre banditi avevano preso d’assalto la gioielleria di via Roma 13. In quel momento, all’interno si trovava solo il titolare Maurizio Quadrelli: i malviventi lo avevano aggredito e picchiato, poi avevano agguantato un rotolo di velluto contenente bracciali in oro e altri preziosi ed erano infine fuggiti a bordo di una utilitaria.
Quadrelli, 47 anni, originario di Codevilla ma ora residente a Voghera, era finito in ospedale con ferite e lesioni al viso. Determinante, per l’individuazione dei colpevoli, l’analisi dei filmati dell’impianto di videosorveglianza che al momento della rapina era in funzione all’interno della gioielleria. Maggiori informazioni sull’identità degli arrestati sono attese nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 16 gennaio.
Seguiranno aggiornamenti