M5s: “Terzo Valico e amianto, il Comune si costituisca parte civile”
Lo chiede il capogruppo dei Cinque Stelle Fabrizio Gallo. Per Muliere "proposta condivisibile, ma dobbiamo consultarci con gli altri Comuni coinvolti dalla costruzione della nuova linea ferroviaria". Scontro a distanza tra Partito Democratico e M5s dopo l'esposto sull'amianto
Lo chiede il capogruppo dei Cinque Stelle Fabrizio Gallo. Per Muliere "proposta condivisibile, ma dobbiamo consultarci con gli altri Comuni coinvolti dalla costruzione della nuova linea ferroviaria". Scontro a distanza tra Partito Democratico e M5s dopo l'esposto sull'amianto
La settimana scorsa i giornali hanno pubblicato alcune intercettazioni ambientali effettuate da carabinieri e guardia di finanza in cui Ettore Pagani – all’epoca numero due di Cociv, il consorzio di imprese incaricato di costruire la nuova linea ferroviaria – così si rivolgeva a un proprio collaboratore: «L’amianto? Tanto la malattia arriva tra trent’anni». Come dire: non sarà più un problema nostro.
Il sindaco Rocchino Muliere ha giudicato «condivisibile» la proposta di Gallo, ma ha spiegato di voler prima consultarsi con gli altri dieci Comuni della provincia di Alessandria interessati dall’opera per verificare insieme le eventuali azioni giudiziarie da intraprendere. «Abbiamo già chiesto il commissariamento di Cociv, con cui peraltro il Comune di Novi non ha mai preso accordi: le intese per le opere compensative sono state firmate con Rfi», ha ricordato il primo cittadino.
Costanzo Cuccuru (Forza Italia) e Mino Cascarino (Venti per Novi) hanno appoggiato la richiesta dei grillini. Il Partito Democratico, con il capogruppo Daniele Gualco, ha ribadito che per affrontare il problema serve la coesione di tutto il territorio interessato dai lavori del Terzo Valico.
A margine del consiglio sulla questione sono intervenuti anche il senatore del Pd Federico Fornaro («Associandomi alle richieste degli enti locali del territorio, confermo quanto già detto in altre occasioni: il Terzo Valico deve essere commissariato senza indugi, come per altro sollecitato anche dall’Autorità anticorruzione») e il neo segretario dei democratici novesi Matteo Morando, che oggi presenterà in Procura un esposto per chiedere di fare chiarezza sul problema amianto. E proprio l’esposto di Morando si è attirato gli strali dei Cinque Stelle: «Una presa di coscienza arrivata dopo “solo” quindici anni, durante i quali le persone che si sono battute per il proprio territorio non sono mai state appoggiate dagli amministratori locali».