Muore a soli 43 anni ex campionessa dell’Aurora Pattinaggio
Sabrina Fossati aveva iniziato a pattinare giovanissima e nel corso della propria carriera aveva conquistato diversi titoli regionali. A metà degli anni Ottanta aveva anche sfiorato il primo posto ai campionati italiani. Una malattia in poco tempo l'ha strappata all'affetto dei suoi cari
Sabrina Fossati aveva iniziato a pattinare giovanissima e nel corso della propria carriera aveva conquistato diversi titoli regionali. A metà degli anni Ottanta aveva anche sfiorato il primo posto ai campionati italiani. Una malattia in poco tempo l'ha strappata all'affetto dei suoi cari
Lei, atleta che non si era mai lasciata abbattere dalle avversità, si è dovuta arrendere di fronte a una malattia che in poco tempo l’ha strappata all’affetto dei suoi cari.
Sabrina Fossati aveva iniziato a pattinare da giovanissima, come ricorda l’allenatrice Cristina Parodi: «È stata con me dal 1978, anno di fondazione della società sportiva, fino a una decina di anni fa e tra di noi c’è sempre stato un rapporto speciale, era una persona splendida e un’ottima atleta». Sabrina aveva conquistato diversi titoli regionali e a metà degli anni Ottanta aveva anche sfiorato il primo posto ai campionati italiani di categoria, piazzandosi sul secondo gradino del podio.
Originaria di Novi Ligure, Sabrina Fossati si era trasferita a Stazzano quando si era sposata con Massimo Chiapuzzo, anch’egli dipendente della Suissa. Sei anni fa, la coppia era stata allietata dalla nascita di una bambina.
Oltre al marito e alla figlia, lascia la madre Rita Salandin, volto noto del commercio novese, e il padre Luciano, vigile del fuoco in pensione. I funerali saranno celebrati oggi, giovedì 23 febbraio, alle 15.30 alla chiesa di San Pietro, in via Roma a Novi Ligure. Al termine della funzione, la salma sarà trasferita al cimitero di Sardigliano, dove sarà tumulata.