Le “Sorelle Materassi” al Giacometti con una grande Milena Vukotic
L'attrice rimasta nell'immaginario collettivo per il personaggio della "Pina", la moglie di Fantozzi, sarà tra le protagoniste della commedia tratta dal romanzo di Aldo Palazzeschi. E' la storia di tre sorelle che vivono una vita tranquilla e isolata, fino a quando un giovane bello e spendaccione non arriva a sconvolgere la loro esistenza...
L'attrice rimasta nell'immaginario collettivo per il personaggio della "Pina", la moglie di Fantozzi, sarà tra le protagoniste della commedia tratta dal romanzo di Aldo Palazzeschi. E' la storia di tre sorelle che vivono una vita tranquilla e isolata, fino a quando un giovane bello e spendaccione non arriva a sconvolgere la loro esistenza...
Ambientato nei primi anni del XX secolo a Coverciano, sobborgo di Firenze, il romanzo narra la vicenda di tre sorelle che vivono una vita tranquilla e isolata. Teresa e Carolina sono nubili, mentre la terza sorella Giselda è tornata a vivere con le altre due dopo un matrimonio fallito con un nobile dissoluto. Teresa e Carolina sono abilissime sarte e ricamatrici e vivono cucendo corredi da sposa e biancheria di lusso per la benestante borghesia fiorentina e Giselda, delusa dalla vita, tende all’isolamento e si lascia tormentare da un rabbioso risentimento. La fedele domestica Niobe porta una dose di popolaresco ottimismo e di serena saggezza nella vita familiare. Tutto sembra scorrere su tranquilli binari quando nella casa delle tre sorelle giunge Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona; bello, pieno di vita, spiritoso, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne i cui sentimenti parevano addormentati in un susseguirsi di scadenze sempre uguali e, forte del suo fascino, approfitta della situazione ottenendo immediata soddisfazione a tutti i suoi desideri e a tutti i suoi capricci.
Il sereno benessere della vita familiare comincia a incrinarsi: Remo spende più di quanto le zie guadagnino con il loro lavoro e le sue pretese non hanno mai fine. Giselda è l’unica a rendersi conto della situazione ma i suoi avvertimenti rimangono inascoltati. A poco a poco Teresa e Carolina spendono tutti i loro risparmi per soddisfare le crescenti esigenze del nipote e si indebitano a tal punto da mettere in vendita la casa e i terreni che avevano ereditato dal padre…
Milena Vukotic, classe 1935, figlia di un commediografo di origine montenegrina e di una pianista italiana, fin da piccola ha studiato recitazione e danza classica, in Italia e in Francia. Dopo aver fatto parte del corpo di ballo del Grand Ballet du Marquis de Cuevas, aiutata da un fisico esile e perfetto per la danza, decise di dedicarsi esclusivamente alla sua primaria passione, la recitazione. Attrice minuta e delicata, dotata di soavità e leggerezza unita a una notevole dose di classe che da sempre la contraddistingue, ha attraversato il cinema italiano, e non solo, dai primi anni Sessanta fino a oggi. Nel 1960 il debutto cinematografico nel “Sicario” di Damiani. Al grande pubblico è rimasta indissolubilmente legata al personaggio della Pina, la moglie disincantata ma sempre sottomessa di Ugo Fantozzi, il personaggio di Paolo Villaggio, ruolo che le varrà il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista conseguito nel 1994 per “Fantozzi in paradiso”. Nel 2007 le viene conferito il “Ciak d’oro” alla carriera.