Vino, cibo e paesaggio: i motivi per visitare Gavi
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Marzia Persi - m.persi@ilnovese.info  
27 Marzo 2017
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Vino, cibo e paesaggio: i motivi per visitare Gavi

Sabrina Olivieri, presidente degli Esercenti Gaviesi, annuncia quali saranno le iniziative che verranno organizzate nel corso del 2017

Sabrina Olivieri, presidente degli Esercenti Gaviesi, annuncia quali saranno le iniziative che verranno organizzate nel corso del 2017

GAVI – Gavi , la perla della Val Lemme, sta iniziando una nuova pagina turistica. Grazie alla bandiera arancione del Touring Club Italiano, si profila per questa città dalla storia antica, una nuova era dove l’accoglienza la fa da padrone ancor più di prima. Un ruolo importante hanno avuto, hanno ed avranno i commercianti, di questo è convinta Sabrina Olivieri, presidente dell’associazione che raggruppa una settantina di esercenti.

Per il terziario gaviese cosa rappresenta aver ottenuto la bandiera arancione?
“Spero faccia da volano per il turismo, che siano in tanti a venire a Gavi dove abbiamo davvero tanto dal forte, alla chiesa di San Giacomo, al fortino e alle bellezze paesaggistiche”

Quali sono le iniziative che promuoverete nei prossimi mesi?
“Partiremo il 7 maggio con ‘Gavi, il Forte, il borgo’ in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Pro Loco e l’associazione Amici del Forte. Si terrà una rievocazione storica, avremo un mercatino del gusto e la Pro Loco locale insieme a quella di Laigueglia prepareranno ravioli e fritto misto di pesce. Un bus navetta, gratuito, partirà dal centro del paese e porterà turisti e visitatori al Forte. Ad agosto si ripeterà ‘Di Gavi in Gavi’. Cercheremo poi, in autunno, di organizzare con le altre associazioni la festa del miele. A Natale avremo nuovamente un mercatino e una giornata dedicata ai bambini”.

La presenza dell’Outlet, la cittadella della shopping, a pochi chilometri di distanza da Gavi, vi ha penalizzato?
“Diciamo che ha cambiato la conformazione del nostro commercio. Prima il nostro terziario si basava soprattutto sui negozi di abbigliamento, oggi, invece, si punta alla ristorazione. Sono sorti molti B&B , ristorantini e vinerie. Dove prima c’era un negozio di scarpe, per esempio, oggi c’è un bar e così via. In questo momento c’è molta attenzione sul turismo enogastronomico e Gavi, senza dubbio, da questo punto di vista ha molto da offrire. Sono tanti gli stranieri che vengono qui da noi per acquistare i prodotti tipici e per assaporarli.”

Quanto incide il successo del Gavi Docg per i vostri affari?

“Direi che è un’ ottimo biglietto da visita. Gavi è conosciuta all’estero soprattutto per il vino”

Un motivo per dire “venite a Gavi”

“Sono tanti i motivi, abbiamo bellezze artistiche di tutto rispetto, abbiamo il paesaggio, abbiamo il buon cibo. E, proprio sul cibo, presto avremo anche le De.Co (denominazione comunale) per diversi prodotti come i ravioli, gli amaretti, la testa in cassetta (già presidio Slow Food), il moretto (gelato ricoperto di cioccolato) e le lavagnette della Zerbetta ( condite con i ceci)”.

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