“Il Forte a colori”, laboratori ludici per piccoli visitatori
A Gavi si terrà "Il Forte a colori". Durante la giornata saranno organizzati due laboratori ludici: il primo dedicato ai bambini in età prescolare, il secondo ai bambini al di sopra dei sei anni. Con l'aiuto dei volontari dell'associazione gaviese Fuoriclasse i bambini scopriranno il Forte, che poi potranno riprodurre con i colori della loro fantasia, utilizzando tecniche diverse
A Gavi si terrà "Il Forte a colori". Durante la giornata saranno organizzati due laboratori ludici: il primo dedicato ai bambini in età prescolare, il secondo ai bambini al di sopra dei sei anni. Con l'aiuto dei volontari dell'associazione gaviese Fuoriclasse i bambini scopriranno il Forte, che poi potranno riprodurre con i colori della loro fantasia, utilizzando tecniche diverse
GAVI – Sabato 8 e domenica 9 aprile torna “Disegniamo l’arte”, l’iniziativa giunta alla quarta edizione che vede protagonisti i bambini dai 6 ai 14 anni in più di 70 siti culturali del Piemonte. I piccoli abbonati, tutti i loro amici e le rispettive famiglie potranno visitare e scoprire in maniera speciale i musei della regione, disegnando con matite Faber-Castell le opere, gli spazi e le architetture che più li caratterizzano e dare così forme e nuovi colori all’immenso patrimonio culturale e artistico del nostro territorio.
Sabato 8, dalle 9.00 alle 16.00 a Gavi si terrà “Il Forte a colori”. Durante la giornata saranno organizzati due laboratori ludici: il primo dedicato ai bambini in età prescolare, il secondo ai bambini al di sopra dei sei anni.
Con l’aiuto dei volontari dell’associazione gaviese Fuoriclasse i bambini scopriranno il Forte, che poi potranno riprodurre con i colori della loro fantasia, utilizzando tecniche diverse.
Costi: 3 euro a bambino. Gli adulti pagano il normale biglietto d’ingresso Per prenotare: tel. 0143 643554; email: pm-pie.gavi@beniculturali.it.
Nata nel 2014, l’iniziativa è organizzata da Abbonamento Musei Torino Piemonte: si tratta di un’occasione unica per reinterpretare le bellezze del territorio, lasciandosi conquistare dall’arte del disegno, che diventa strumento di interpretazione delle collezioni, delle architetture e in generale delle suggestioni che gli spazi museali producono nei giovani visitatori.