Bilancio consuntivo, Tedeschi: “Previsioni corrette, avanzo di 900 mila euro”
Dall'Imu arrivano 7 milioni di euro, altri 3 milioni dalla Tari, la tassa sui rifiuti. Recuperati anche 400 mila euro grazie ai controlli sui pagamenti degli anni scorsi. Dall'opposizione perplessità sui conti delle società partecipate dal Comune
Dall'Imu arrivano 7 milioni di euro, altri 3 milioni dalla Tari, la tassa sui rifiuti. Recuperati anche 400 mila euro grazie ai controlli sui pagamenti degli anni scorsi. Dall'opposizione perplessità sui conti delle società partecipate dal Comune
NOVI LIGURE – È iniziata in commissione consiliare la discussione sul bilancio consuntivo del Comune di Novi Ligure. “Abbiamo rispettato i tempi – dice l’assessore al Bilancio, Simone Tedeschi – e questo significa che le nostre previsioni erano corrette”.
C’è stato il recupero completo del deficit del 2014. Il risultato di amministrazione è positivo e si attesta a 2 milioni di euro, questo grazie ad accantonamenti importanti. “Si registra – prosegue Tedeschi – un miglioramento anche per quanto concerne la gestione dei residui che si assesta a circa 8 milioni di euro”.
Per quanto riguarda le entrate si è verificato un cambiamento profondo con l’abolizione della Tasi sulla prima casa che valeva circa 2 milioni di euro. L’incasso Imu è stato di 7 milioni di euro. “Anche i conti sulla Tari (tassa rifiuti) – spiega Tedeschi – hanno retto con un incasso di 3 milioni di euro, nel 2017 registriamo già 400 mila euro in più derivante dai controlli di pagamento negli anni passati”. Il risultato complessivo è di un avanzo di 8 milioni di euro. Sul versante debiti di dubbia esigibilità l’amministrazione comunale ha fatto un conto di 5 milioni di euro (4 milioni e 600 mila euro nel 2016).
“Accantoniamo 366 mila euro – sottolinea Tedeschi – dalla liquidazione di Noviservizi, la società in house che si occupava in passato della gestione della farmacia comunale, della mensa scolastica e dell’illuminazione votiva, il fondo dei crediti delle società partecipate si attesta a 438 mila euro. Abbiamo, poi, nel settore investimenti, 708 mila euro”. Alla luce di questi conti restano 900 mila euro di avanzo “libero”, “avanzo che – prosegue Tedeschi – potrà essere speso sia per la partita corrente sia per le spese di investimento”.
La minoranza ha già iniziato a formulare le proprie perplessità, specialmente per quanto riguarda i conti relativi alle società partecipate e in particolare quelle che si riferiscono al gruppo Acos. La commissione si riunirà prossimamente, ora si attende la relazione dei revisori dei conti. “Crediamo sia necessario – dicono i consiglieri di opposizione – avere la relazione dei revisori dei conti per capire come vengono spiegate e accolte alcune voci di bilancio, come ad esempio la vendita della farmacia comunale di via Verdi”. Il consuntivo sarà poi portato all’attenzione del consiglio comunale nella prima settimana di maggio.