Negri (Gestione Ambiente): “I subambiti di raccolta sono un grave errore”
Gestione Ambiente si occupa della raccolta e del trasporto dei rifiuti in 34 comuni del novese e tortonese e in gran parte delle aziende del nostro territorio. Da circa un anno è presidente dell'azienda Ennio Negri, docente di matematica, ex sindaco di Tortona, ex assessore comunale e provinciale. Lo abbiamo intervistato per fare il punto sul nuovo sistema di raccolta che sarà avviato a breve
Gestione Ambiente si occupa della raccolta e del trasporto dei rifiuti in 34 comuni del novese e tortonese e in gran parte delle aziende del nostro territorio. Da circa un anno è presidente dell'azienda Ennio Negri, docente di matematica, ex sindaco di Tortona, ex assessore comunale e provinciale. Lo abbiamo intervistato per fare il punto sul nuovo sistema di raccolta che sarà avviato a breve
Ma come è gestito il ciclo di raccolta dei rifiuti? In cima al sistema sono le amministrazioni comunali, che per affrontare il problema con modalità e risorse comuni si sono consorziate in Csr, il “Consorzio servizi rifiuti” che fa capo a 116 comuni e serve oltre 200mila abitanti, da Acqui Terme a Tortona passando per Ovada e Novi. Csr è quindi il committente del servizio di raccolta rifiuti, che viene gestito nei 34 comuni della zona novese e Tortonese da Gestione Ambiente, una Società a maggioranza pubblica i cui soci principali sono il Gruppo Acos (il cui socio maggioritario è il Comune di Novi Ligure) e Asmt (i cui soci maggioritari sono il Comune di Tortona e il Comune di Voghera). Gestione Ambiente si occupa della raccolta e del trasporto dei rifiuti in 34 comuni del novese e tortonese e in gran parte delle aziende del nostro territorio. Al termine del ciclo è Srt, la società di trattamento a cui arrivano i nostri rifiuti e che si occupa del loro smaltimento.
Nel corso del 2016, grazie all’aggregazione in Gestione Ambiente dei due rami d’azienda di Acos e Asmt, è stato possibile ottenere da parte del Csr l’affidamento per altri 20 anni del servizio di gestione rifiuti nei 34 comuni del novese e tortonese. Da circa un anno è presidente dell’azienda Ennio Negri, docente di matematica, ex sindaco di Tortona, ex assessore comunale e provinciale. Lo abbiamo intervistato per fare il punto sul nuovo sistema di raccolta che sarà avviato a breve.
“Gli sviluppi normativi sul tema della tutela ambientale – ci ha detto Negri – hanno determinato la necessità di modificare i sistemi di raccolta e smaltimento dei rifiuti al punto tale da dover ripensare all’organizzazione dell’intero circuito, rendendo indispensabile la creazione di un “sistema integrato” del ciclo dei rifiuti. Questo contratto ventennale rappresenta uno stimolo di crescita per Gestione Ambiente ma soprattutto e per il nostro territorio”.
I tempi corrono e le normative si evolvono, infatti. In risposta a quanto previsto dalle Direttive Europee, dal nuovo Piano Regionale Rifiuti e per evitare sanzioni per il mancato raggiungimento degli obiettivi legislativi, Gestione Ambiente ha sottoscritto con il CSR un contratto che prevede la gestione del servizio pubblico di raccolta e trasporto dei rifiuti integrando due importanti novità per il sistema e per i cittadini: il sistema di raccolta “porta a porta” e un metodo di “tariffazione puntuale”.
Una sfida complessa per la società.
“La realizzazione di questo nuovo progetto rappresenta un’altra spinta fondamentale in termini di valorizzazione ambientale e opportunità economica per il nostro territorio, abbiamo previsto nel nostro Piano Industriale investimenti di circa 16 milioni di euro. In questa fase l’obiettivo di Gestione Ambiente è quello di incentivare le buone pratiche nella gestione dei rifiuti in particolare, la prevenzione, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti”.
In che modo?
“Ridurre al minimo l’utilizzo delle discariche, lasciandole come soluzione residuale, promuovere nuove soluzioni impiantistiche sul nostro territorio, permette di migliorare l’intero ciclo del rifiuti. E’ necessario recuperare in tempi stretti una visione di filiera tra società di raccolta ed SRT. Gestione Ambiente si sta preparando a dare vita al nuovo progetto, riconoscendo il grande passo che tutti noi siamo chiamati a fare. Ci stiamo impegnando a migliorare sempre di più la qualità del servizio offerto ai cittadini e rendere minimi i disagi che si potrebbero creare nella delicata fase di transizione tra il vecchio e nuovo sistema di raccolta che avrà inizio nel nuovo anno, incominciando dai comuni più piccoli”.
Una importante novità prevista nel nuovo progetto è la Tariffazione Puntuale. Di cosa si tratta?
“L’Italia è uno degli pochi paesi europei che fa pagare il servizio di raccolta dei rifiuti in base ai metri quadri dell’abitazione e non in base alla quantità e qualità dei rifiuti prodotti. Con l’applicazione della Tariffa Puntuale cioè calibrata in funzione dei rifiuti effettivamente prodotti, e di quanto si differenzia, si abbandona la vecchia logica demotivante della tariffa uguale per tutti andando verso una logica orientata all’equità ed uniformità, che va a premiare chi più e meglio differenzia”.
Parte integrante e sostanziale del nuovo progetto sono i Centri di Raccolta. Sono sufficienti?
“Nei prossimi mesi, per agevolare tutti i cittadini nei conferimenti dei loro rifiuti ingombranti ne verrà realizzato uno a Tortona”.
C’è bisogno però anche di educare i cittadini al nuova sistema.
“Un’attività su cui punta Gestione Ambiente è l’educazione ambientale nelle scuole. Grazie alla preziosa collaborazione degli insegnanti, anche quest’anno abbiamo incontrato più di mille bambini e ragazzi, partendo dalle scuole d’infanzia, perché riteniamo che soprattutto da piccoli si possa costruire un approccio positivo al rifiuto, fino alle Scuole Superiori, valutando con loro gli sbocchi professionali che l’economia circolare può offrire. A tutti abbiamo voluto mandare un messaggio forte rispetto al significato di salvaguardia dell’ambiente, ricordando a tutti che fare la raccolta differenziata è la maniera più semplice per trasformare i rifiuti in risorse”.
I prossimi anni saranno quindi molto impegnativi per la vostra azienda.
“La nostra strategia aziendale si basa su un sistema di scelte da intraprendere a livello tecnico, commerciale e organizzativo affinché l’azienda possa realizzare il nuovo progetto e portarlo a regime nei prossimi anni. Stiamo predisponendo soluzioni che consentano da un lato di garantire l’efficienza dei servizi e dall’altro l’ottimizzazione dei costi, il tutto per diminuire l’impatto del cambiamento sul cittadino. Per Gestione Ambiente la realizzazione di questo nuovo progetto rappresenta una scommessa che si vuole vincere, crediamo nelle nostre risorse e crediamo soprattutto nel nostro territorio, ed è proprio nel nostro territorio che vogliamo investire e crescere, sviluppando nuove attività a servizio dei comuni e del cittadino”.
Ci permetta una punta di polemica nell’ultima domanda, perché c’è una cosa che non ci torna. Abbiamo una sola società affidataria del servizio, Csr, ed una società che smaltisce, Srt. In mezzo non abbiamo una sola società di raccolta, ma tre. Oltre a Gestione Ambiente, abbiamo Econet e 5 valli. Perché si è deciso di suddividere in sub-ambiti la raccolta dei rifiuti, anziché avere anche in questo settore una sola società? Non c’è il rischi di far salire i costi?
“Ve lo dico chiaramente: ritengo che la divisione della raccolta in sub-ambiti sia stato un grave errore che necessariamente dovrà essere corretto, recuperando una visione di sistema integrato raccolta- smaltimento. La nostra azienda è a disposizione per consentire questa correzione nell’ambito delle scelte e degli indirizzi regionali”.